Murale Ciao Taormina a Grenoble
La Sicilia, con la sua storia, la sua cultura e i suoi paesaggi mozzafiato, continua a ispirare artisti e viaggiatori in ogni angolo del pianeta.
Da secoli, l’isola è simbolo di bellezza mediterranea e trova spazio nei racconti, nelle opere d’arte e nelle celebrazioni di popoli lontani.
Un esempio recente di questo legame è il murale che rende omaggio a Taormina sulla ferrovia di Grenoble, in Francia.
Questo tributo, realizzato dall’artista Jérôme Favre, noto come “Nessé“, si intitola “Ciao da Taormina” ed è un omaggio alla celebre stazione dei treni in stile Liberty della Perla dello Jonio, che proprio per le sue atmosfere retrò è stata più volte protagonista di set cinematografici.
Il murale, creato nel 2020, riproduce con sorprendente realismo una scena quotidiana alla stazione di Taormina-Giardini: un treno in procinto di partire, passeggeri intenti a sorseggiare caffè o granite siciliane, e il macchinista che controlla attentamente prima di riprendere il viaggio verso Catania e Siracusa. Sullo sfondo, la Baia di Villagonia aggiunge un tocco di bellezza naturale, richiamando il fascino senza tempo della località siciliana.
Come ha spiegato Roberto Copia, presidente dell’Associazione Ferrovie Siciliane, il murale si estende per 10 metri di lunghezza e 2,40 di altezza e “rappresenta un’ammirevole e realistica istantanea dell’atmosfera nella stazione di Taormina-Giardini prima della partenza del treno”.
I dettagli, dalle architetture Liberty al mare cristallino che fa da sfondo, restituiscono l’immagine di una Sicilia accogliente e senza tempo, capace di evocare emozioni anche oltre i suoi confini.
L’opera di Jérôme Favre non è solo un omaggio alla stazione di Taormina, ma un simbolo del legame culturale che unisce la Sicilia al resto d’Europa. Grenoble, con il suo vivace panorama artistico, ha accolto questa rappresentazione come un messaggio di bellezza e autenticità, offrendo uno scorcio di Sicilia a chiunque si trovi a passare lungo quella ferrovia.
Un viaggio immaginario che parte dalla Francia, attraversa i dettagli della stazione e arriva dritto al cuore della Sicilia, mostrando quanto la cultura dell’isola sia capace di ispirare anche a chilometri di distanza.