Trenta artisti provenienti da tutto il mondo per un unico, grande murales allo Stadio Renzo Barbera, la “casa” del Palermo FC. L’iniziativa si è tenuta durante il weekend del Palermo Festival, celebrando i colori rosanero, lo sport e l’arte.
Un nuovo murales per lo Stadio Renzo Barbera
Oltre 400 metri lineari di street art, che abbelliscono la vecchia cancellata di ferro e plexiglass dello stadio di viale del Fante. Una vera e propria “tela” per 30 artisti internazionali, molti dei quali siciliani, che hanno dato vita alla più grande “jam” di street art mai realizzata in Sicilia.
Il progetto di riqualificazione urbana era già stato messo a punto nel 2020 dal Palermo FC, con l’approvazione del Comune di Palermo, ma era rimasto bloccato a causa della pandemia. Adesso è diventato realtà, prende vita grazie anche alla concomitanza con il Palermo Festival.
Alla fine della prima edizione di Palermo Festigraff, con la direzione artistica di Luca D’Agostino in collaborazione con Giulio Rosk, le opere rimarranno come un’eredità del Palermo Festival. La grande opera d’arte en plein air cambia volto al quartiere e diventa una nuova location ideale per foto, video e contenuti a tema rosanero.
Gli artisti
Tra gli artisti intervenuti a Palermo, ad esempio, anche CES, direttamente da New York: uno dei maestri di stile più innovativi e originali del mondo dei graffiti. Le sue lettere snelle ed aerodinamiche hanno influenzato generazioni di writer di tutto il mondo.
Dall’isola di Gran Canaria è arrivato Ceser, noto per il suo stile unico sia nel lettering che nel figurativo realistico, a cavallo tra l’aspetto underground e quello dell’arte tradizionale, che negli anni lo ha portato in giro per i festival di graffiti internazionali più importanti al mondo.
Da Milano è invece arrivato Mr. Wany, tra gli street artist italiani più famosi nel mondo, con i suoi 30 anni di attività in giro per il pianeta e il suo stile con le lettere wildstyle estreme influenzate dalle tecniche 3D. Questo artista vanta il Guinness dei primati della tela più lunga al mondo, realizzata insieme a 150 artisti internazionali di writing e street art negli Emirati Arabi.
Insieme a loro, decine di altri artisti da Stati Uniti, Spagna, Slovenia, e in Italia da Lombardia, Sardegna, Liguria, Lazio e Veneto, oltre a una rappresentativa di artisti siciliani, da Palermo e Catania.
Si sono ritrovati tutti insieme per tre giorni, per dare vita a un caleidoscopio di colori e soggetti, interpretando ciascuno con la propria sensibilità artistica il proprio spazio, a partire dai temi più legati all’identità dello stadio: l’appartenenza, la tensione emotiva, il riferimento all’aquila e l’aspirazione al volo, e altre ispirazioni artistiche lasciate all’estro degli autori coinvolti. Foto: BlogSicilia.it.