Nella provincia di Messina, a Milazzo, si erge un castello avvolto dal mistero.
Diversi avvistamenti parlano dello spettro di una monaca che di tanto in tanto si affaccia alle finestrelle in attesa di scorgere il suo amore impossibile. Tanto improponibile che Lei, una giovane aristocratica, fu murata viva.
Di questa donna non si conosce il nome.
Quello che si tramanda è che un giorno una famiglia benestante scoprì la figlia tra le braccia di un semplice soldato di estrazione popolare. Il padre si oppose strenuamente alla frequentazione. Tanto da costringere la fanciulla a prendere i voti e vivere il resto della sua vita all’interno di un monastero.
Tuttavia il suo amore era troppo forte ed ella continuò a coltivare dentro di sé tale sentimento.
Ma la famiglia non tollerava che la figlia non si fosse rassegnata. E come estrema punizione la seppellì viva tra le mura del Torrione.
Ancora oggi il suo fantasma si aggirerebbe tra i luoghi dando vita a lamenti soffocati e strazianti urla singhiozzate.
Autore | Viola Dante; Immagine Tony Maiorana