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A partire dal 29 marzo 2023 il Museo Civico di Castelbuono (Palermo) avvia il programma pubblico dal titolo 4 Maggio 1454, a cura di Maria Rosa Sossai, nell’ambito del progetto La notte di Sant’Anna, vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

La notte di Sant’Anna è un’opera commissionata all’artista Concetta Modica, a cura di Valentina Bruschi, e specificatamente creata attraverso il dialogo tra cultura locale e ricerca scientifica. Si tratta di un grande drappo blu in feltro (150 x 237 cm) stampato a inchiostro con una speciale tecnica calcografica, che rappresenta l’immagine del cielo sopra Castelbuono così come era la mitica notte del 4 maggio 1454, data in cui la reliquia di Sant’Anna, patrona di Castelbuono, fu trasferita dal vicino paese di Geraci al Castello dei Ventimiglia, oggi sede del Museo Civico.

Con questo progetto il Museo Civico di Castelbuono, diretto dal 2014 da Laura Barreca, prosegue un percorso di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, coinvolgendo la comunità, arricchendo la collaborazione tra artisti, territorio e istituzioni, radicando queste iniziative con l’attività del Dipartimento Progetti Partecipativi, curato da Maria Rosa Sossai. Il progetto prevede inoltre una serie di laboratori educativi gratuiti a cura di Stefania Cordone, ai quali è possibile iscriversi scrivendo a educazione@museocivico.eu.

Parte integrante del progetto è la residenza di Concetta Modica a Castelbuono, e il programma di incontri, talk e visite guidate, che animerà il Museo dal mese di marzo al mese di luglio con occasioni di approfondimento e confronto sui numerosi temi legati al progetto quali, il valore dell’arte del ricamo e lo studio del cielo, sia dal punto di vista scientifico che nelle sue interpretazioni artistiche.

In programma giornate dedicate al ricamo collettivo, conversazioni con letture di testi e poesie sul ricamo e organizzate anche insieme ai numerosi partner di progetto; oltre a una serie di appuntamenti previsti anche fuori dal Museo: al Centro GAL Hassin di Isnello, e a Villa Filippina a Palermo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo e con INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo.

Programma al Museo Civico di Castelbuono

Dal 29 marzo al 1 aprile, ogni giorno ore 16:00 – 18:00 con la presenza dell’artista Concetta Modica in residenza a Castelbuono, si svolgeranno le giornate di ricamo collettivo aperte al pubblico. Il pubblico potrà partecipare e assistere al ricamo del drappo insieme all’artista e alle ricamatrici Maria Mercante, responsabile del laboratorio MAM Arte Ricami di Castelbuono, Paolina Mazzola e Rosalia Savona dell’Associazione Alab di Palermo, Maria Maggio dell’Associazione ManualMente di Castelbuono, di Carmelina di Gesaro e Anna Agostara, dell’Associazione Trame di Aracne di Isnello.

Le giornate del ricamo collettivo saranno anche l’occasione per letture ad alta voce di testi sull’arte del ricamo e della tessitura, di poesie, di racconti sulle stelle, delle storie di riviste che hanno accompagnato generazioni di ricamatrici come la storica RAKAM, e di pagine tratte dai libri Il sogno della macchina da cucire, di Bianca Pitzorno, Il tuo nome sulla neve di Clelia Marchi, Caffè amaro di Simonetta Agnello Hornby e I fili della vita, di Clare Hunter.

Mercoledì 29 marzo, ore 16:00 – 18:00, letture a cura di Maria Mercante e Rosalia Savona.

Giovedì 30 marzo, ore 16:00 – 18:00 Maria Rosa Sossai racconterà le storie di artiste e di donne dai miti greci: Arianna, Aracne, Andromaca, la dea Atena, Penelope, Filomela, fino al racconto dell’opera di alcune artiste del Novecento, come Maria Lai. Donne che hanno usato il filo, non solo per manifestare la loro virtù domestica ma anche come strumento di coraggio per ribellarsi alla cultura patriarcale.

Venerdì 31 marzo, ore 16:00 – 18:00, letture di Marinella Castiglia, componente del CDA del Museo civico.

Sabato 1 aprile, ore 16:00 – 18:00, lettura di poesie sul tema del ricamo della poetessa Cinzia Pitingaro.

Giovedì 4 maggio, ore 16:00 – 18:00, al Museo Civico di Castelbuono si svolgerà la presentazione al pubblico del drappo La notte di Sant’Anna alla presenza dell’artista Concetta Modica, della direttrice del Museo Civico Laura Barreca, della Presidente Marienza Puccia e del Consiglio di Amministrazione del Museo, delle curatrici Valentina Bruschi e Maria Rosa Sossai, di Maria Mercante, di Sabrina Masiero, Responsabile della Didattica e Divulgazione della Fondazione GAL Hassin e di Luciana Cusimano, Assessore alla Cultura al Comune di Isnello.

Venerdì 5 maggio, ore 11:00, in programma l’incontro Gli elementi del cosmo, a Villa Filippina, Palermo, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo e con l’INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo. Introduce la docente Stefania Galegati e intervengono l’astrofisica Loredana Prisinzano, l’artista Concetta Modica, la direttrice Laura Barreca e le curatrici Valentina Bruschi e Maria Rosa Sossai. Gli interventi approfondiranno la tematica del cosmo presente nel lavoro di Concetta Modica, sia da un punto di vista artistico che da un punto di vista scientifico, e il suo interesse per gli elementi vegetali e i semi frattali.

Loredana Prisinzano relazionerà sulla comprensione dei meccanismi che portano alla formazione degli ammassi stellari e alla mappatura della Via Lattea.

L’incontro è rivolto alle studentesse e agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo ed è aperto al pubblico.

Sabato 6 maggio 2023, 15:30 – 18:00, presso il Centro GAL Hassin di Isnello, si svolgerà la visita guidata aperta al pubblico su prenotazione, a cura di Sabrina Masiero, Responsabile della Didattica e Divulgazione della Fondazione GAL Hassin – Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche. Il talk sarà una presentazione storico-culturale della grande rivoluzione scientifica che sarebbe sfociata nella Rivoluzione Copernicana. Ingresso su prenotazione selezionando con il cursore l’ora di ingresso:https://galhassin.it/prodotto/biglietto-standard-ott-giu-2022-23/

Sabato 10 giugno, ore 17.00 al Museo civico di Castelbuono, sarà presentato il libro Trame d’artista. Il tessuto nell’arte contemporanea di Marina Giordano. Interverranno l’autrice del libro, le curatrici Valentina Bruschi e Maria Rosa Sossai e Maria Mercante, responsabile del laboratorio di ricamo MAM Arte Ricami di Castelbuono. Durante l’incontro si approfondirà l’utilizzo del tessuto nell’arte contemporanea. Oltre al lavoro di Concetta Modica, si parlerà dei numerosi artisti e artiste che, spinti dal desiderio di sperimentare e recuperare tecniche e materiali alternativi, si sono dedicati all’uso del tessile facendone emergere, di volta in volta, i diversi aspetti: antropologico, sociale, politico e artistico. Sarà altresì ripercorsa la storia di questa antica pratica artigianale che accomuna uomini e donne, Oriente e Occidente, Nord e Sud del mondo e che crea tessuti, manufatti, abiti destinati ad accompagnare le tappe dell’esistenza umana, nascita, matrimonio, vita quotidiana, morte.

Il programma si concluderà venerdì 21 Luglio, alle ore 18:00 al Museo Civico di Castelbuono, con la conversazione della curatrice Maria Rosa Sossai con l’antropologo Angelo Cucco, dal titolo Il legame della comunità di Castelbuono alla reliquia di Sant’Anna: l’importanza e l’evoluzione delle date significative nel calendario cerimoniale castelbuonese e nella storia del Comune.

Tutti i lunedì del mese di giugno: 5-12-19-26, dalle ore 15.00 alle 17.00, si svolgeranno i laboratori educativi per bambini e bambine, a cura di Stefania Cordone in collaborazione con Maria Mercante, dal titolo Un filo nel presente. Utilizzando il ricamo come strumento di espressione creativa, tessere può diventare azione collettiva se il filo unisce i desideri e le paure di chi lo percorre. Partendo dalle suggestioni del drappo ricamato dell’artista Concetta Modica, e prendendo spunto da altre artiste che nella contemporaneità hanno usato il ricamo come processo creativo, come ad esempio Maria Lai, ogni partecipante potrà cucire parole, immagini o oggetti su una tela. L’oggetto risultante sarà unico e irripetibile, in quanto fotografia di un momento di altissima condivisione. I laboratori saranno strutturati in diverse giornate, pur lavorando sempre con lo stesso nucleo di partecipanti, in modo che ognuna e ognuno sia consapevole del tempo e del processo creativo.

Il progetto sarà diffuso anche attraverso un video-documentario realizzato da Roberto Bonomo in cui si racconteranno la partecipazione e la produzione collettiva dell’opera.

Il progetto verrà raccontato con la pubblicazione di un catalogo edito da Hopefulmonster, sulla ricerca dell’artista.

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