Il Museo, sito presso il Casale, il più antico quartiere di Siculiana, ospita i cimeli del medico garibaldino dott. Giuseppe Basile, attrezzi e utensili riguardanti il ciclo del grano, la tradizione vitivinicola e altri mestieri.
Di particolare interesse è l'esposizione fotografica d'epoca e il sistema multimediale con il quale interagire tra i vari contenuti. La sezione religiosa e quella relativa alla memoria dei Caduti della Grande Guerra completano l'allestimento.
La Missione – Il Museo della Memoria e del Territorio di Siculiana è da intendere come uno spazio in cui le memorie individuali e collettive di una
comunità si inscrivono nella storia dei luoghi e del territorio locale, sconfinando da un passato più o meno lontano fino all’attualità. Obiettivo dichiarato è la formazione di una coscienza critica e costruttiva verso temi ed iniziative volte alla coesione sociale e alla rielaborazione consapevole dei tratti culturali propri di questa comunità. Un museo che non si configura come un “cimitero di oggetti vecchi e polverosi”, bensì come strumento di partecipazione attiva dei cittadini e di valorizzazione del genius loci.
La Fondazione – L'idea di istituire il Museo viene concepita nel 2009 quando alcuni giovani di Siculiana decidono di fondare l'ALT Associazione Leisure and Tourisme. Nel 2010 l'Associazione organizza in collaborazione con il Comune di Siculiana le "Celebrazioni del Settecentenario" della Fondazione del paese; per l'occasione viene allestita, presso i locali del Castello Chiaramonte, la mostra audio-video-fotografica dal titolo "Frammenti di Memoria". In quell'occasione l'Associazione ALT, l'associazione Siculiana On Line e numerosi cittadini collaborarono recuperando e acquisendo in file diverse fotografie d'epoca. Nel 2011 l'associazione ALT organizza il Laboratorio Permanente per la Ricerca Etnografica organizzando, tra l'altro, i primi Campi Estivi per il Museo della Memoria e del Territorio. Nel 2012 prosegue il lavoro di ricerca e contestualmente si procede con una progressiva raccolta di oggetti di interesse etnoantropologico. Durante i Campi Estivi del 2012, l'associazione elabora diversi Itinerari Museali a Cielo Aperto. Nel 2013 il Comune di Siculiana autorizza l'associazione ALT ad utilizzare i locali museali ubicati presso la via Picarella, nel suggestivo quartiere Casale. Nel 2013 l'associazione, non avendo ricevuto nessun contributo pubblico per l'allestimento del Museo, comincia a raccogliere fondi tra i privati. Nell'estate del 2013, durante i Campi Estivi, si organizza il Laboratorio per la Catalogazione dei Beni Demoetnoantropologici. Dal mese di ottobre 2013 partono i lavori di allestimento con i pochissimi fondi raccolti tra i privati. Nei primi mesi del 2014 l'associazione prosegue i lavori di allestimento e la raccolta fondi. In data 30 aprile 2014, dopo anni di fatica e lavoro, l'associazione concretizza quell'idea concepita nel 2009: fondare il #MeTe Museo della Memoria e del Territorio.
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