Sarà il jazzista statunitense Marcus Miller, uno dei musicisti più influenti del nostro tempo, ad inaugurare oggi, venerdì 23 giugno, al complesso monumentale dello Steri di Palermo, la terza edizione del Sicilia Jazz Festival.
Dall’alto di una prestigiosa carriera di oltre trent’anni, è stato due volte vincitore del Grammy Award e nel 2013 è stato nominato artista Unesco per la Pace. Una star internazionale che si esibirà in una prima mondiale, aprendo il tour europeo con brani appositamente commissionati e l’accompagnamento dell’Orchestra Jazz Siciliana, unico concerto d’orchestra previsto in Europa.
I big presenti
Il Sicilia Jazz Festival è ormai da tre anni strumento di veicolazione della produzione di musica Jazz siciliana quale volano turistico, culturale ed artistico di questa terra che vanta aver dato i natali a Nick La Rocca, da molti considerato l’inventore del Jazz, della musica di genere e dell’improvvisazione.
In programma 9 concerti fino al 2 luglio. Molti i big presenti: Diane Schurr domani, Bob Mintzer domenica, Gregory Porter il 26 giugno, Anastacia il 27 giugno, Al McKay – Earth Wind & Fire Experience il 28 giugno, Judith Hill il 29 giugno, Dave Holland il 30 giugno, Manuel Agnelli l’1 luglio e The Manhattan Transfer il 2 luglio.
Tutti i concerti dei big sono accompagnati dall’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Carolina Bubbico, Giuseppe Vasapolli, Dave Holland, Bob Mintzer, Domenico Riina, Antonino Pedone, Gianna Fratta e Vito Giordano in repertori musicali inediti rivisitati in chiave Jazz con arrangiamenti originali.
Inoltre il festival, grazie alla realizzazione di oltre cento concerti in diversi siti monumentali del centro storico di Palermo, sarà vetrina per le giovani leve dei conservatori isolani, elemento questo che caratterizza il festival rispetto agli altri festival. Spazio ai giovani musicisti siciliani che coltivano questo genere musicale e vengono premiati per la loro professionalità e per il loro talento in un palcoscenico apprezzato anche da testate internazionali quali Down Beat, Jazz Journal, Jazz Wise, Jazz Europe, Jazz Podium, All About Jazz, Jazz Couleur, Concerto, Nettavisen, Jazz Forum, Jazz Espresso ed ancora testate nazionali come Musica Jazz e Jazzit.
Il Sicilia Jazz Festival vuole proporsi come l’unico festival al mondo interamente dedicato alle produzioni orchestrali eseguite, oltre che dall’Orchestra Jazz Siliana, dai giovani allievi dei conservatori e dai più affermati musicisti residenti.
Spettacoli a Palazzo Butera
Altra novità di quest’anno è la realizzazione di alcuni spettacoli a Palazzo Butera, questo per valorizzare ancora di più le bellezze storiche e monumentali del territorio. Molto più che una partnership quella che si è creata tra il festival e la sede Rai della Sicilia. Tutto parte dallo spirito d’iniziativa della sede regionale che ha saputo cogliere uno spunto e trarne un prodotto che coniuga – attraverso l’importante parterre di musicisti coinvolti nella manifestazione – la bellezza dell’arte e il senso stesso del Servizio Pubblico.
Quando la fondazione Brass Group, che cura la parte artistica e organizzativa del festival per l’assessorato Turismo, sport e spettacolo della Regione Sicilia, ha chiesto a Rai l’utilizzo dell’Auditorium di Palermo per le prove, la scintilla è scattata: registrare le esibizioni – previste a porte chiuse per ogni artista nel giorno precedente alla partecipazione al festival – e affiancarle con interviste all’artista e al direttore sul podio dell’Orchestra Jazz Siciliana per confezionare una serie di 10 pillole della durata tra i 10 e i 12 minuti, da rendere disponibili sulla piattaforma digitale di RaiPlay nella seconda metà di agosto. Dalla collaborazione tra Rai Play, TgR e Sede Rai Sicilia viene un esempio di produzione totalmente interna Rai, grazie alla professionalità e all’entusiasmo della squadra di produzione di Palermo.