Il nostro viaggio alla scoperta della Sicilia ci porta oggi a due passi da Marineo, cittadina in provincia di Palermo, per conoscere meglio la Naca della Serena. Si tratta di una cascata circondata dalla natura, che non tutti conoscono.
Boschetti, rocce e il rumore dell’acqua: questo è il paesaggio che ci si trova davanti quando si raggiungono questi luoghi. Una Sicilia in cui domina la natura che, per molti, è una piccola oasi di pace. La cascata presenta ai suoi piedi una piscinetta, e tutto crea suggestive sfumature nei toni dell’azzurro.
Siamo abituati a sentire parlare delle grandi mete turistiche della nostra isola, tra spiagge incantevoli e tour delle bellezze architettoniche. Distanti da quelle mete si trovano contesti come quello della Naca della Serena, proprio nell’entroterra palermitano. Il nome invita al relax e non potrebbe essere altrimenti. Si apre nel cuore della valle del fiume Eleuterio, tra boschi e pareti rocciose scavate dal tempo e dall’acqua.,
Il panorama è molto invitante, con il torrente Acqua di Masi che scorre impetuoso nel verde e poi si tuffa tra le rocce, in una piccola conca che crea una piscina naturale. Raggiungere questo luogo non è difficile.
La Naca della Serena è poco distante da Marineo, in provincia di Palermo. Alle porte del borgo ha inizio un sentiero che porta proprio alla cascata, con un percorso molto facile, adatto a grandi e piccini. Si snoda attraverso un chilometro circa, quindi non è per nulla difficile. Si parte dal paese e, in un primo momento, ci si ritrova tra vecchi mulini e casali abbandonati.
Si attraversano poi luoghi in cui domina la natura: in alcuni punti è necessario mettere un po’ i piedi a mollo, proseguendo nel sentiero del fiume, quindi abbiate cura di avere un abbigliamento e gli accessori adatti. Al termine del sentiero ci si ritrova davanti a uno splendido panorama: una conchetta circondata da pareti rocciose, dalle quali l’acqua del torrente si getta per dare vita a cascate fragorose.
In basso, una piscina naturale. L’ideale per godersi un meritato relax! Il periodo più indicato per visitare la Naca della Serena è quello primaverile o estivo ma, di fatto, potete organizzare una gita in ogni momento dell’anno. Sconsigliati, naturalmente, i periodi di piogge abbondanti, in cui il terreno diviene fangoso (e quindi vi è un maggiore rischio di scivolare).
Foto di Virgilioferrara – Opera propria, CC BY-SA 4.0.