La città di Palermo è in fermento in vista dell’arrivo del magnate giapponese del marketing multilivello, Kaoru Nakajima, che ha preso d’assalto alcuni degli alberghi più lussuosi della città in preparazione del suo 73esimo compleanno. Nakajima ha affittato camere in due prestigiosi alberghi a cinque stelle, Villa Igiea e Grand Hotel delle Palme, oltre a numerose camere presso il Mercure, l’Astoria, e il Politeama, nonché in diversi bed and breakfast. L’evento, che si preannuncia sontuoso, dovrebbe ospitare oltre mille invitati.
L’arrivo del ricchissimo giapponese è previsto il 3 novembre e dovrebbe rimanere in città fino al 5 novembre. Durante il suo soggiorno, ha già programmato due importanti appuntamenti al Teatro Politeama, dove pagherà per i servizi, e al Teatro Massimo, che avrebbe affittato per la cifra considerevole di 100 mila euro. Al Teatro Massimo dovrebbe tenere una performance musicale insieme al noto musicista Matteo Bocelli, figlio del celebre Andrea, ad altri artisti. Sebbene non ci siano conferme ufficiali, si vocifera che l’organizzazione dell’evento sia stata affidata al produttore internazionale di eventi, Jimmy Pallas, noto per aver lavorato con celebrità di fama mondiale, nonché con istituzioni come il Vaticano, la Fiat e Telecom.
Il 4 novembre, Kaoru Nakajima dovrebbe anche incontrare il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Le informazioni sulla figura dell’eccentrico miliardario sono scarse e difficili da reperire sul web ma si sa che è il fondatore di Heckel, un sito giapponese con accesso limitato, e di Top4.
Il Giornale di Sicilia ha scoperto che il Teatro Politeama è stato concesso gratuitamente dall’amministrazione comunale sotto la guida dell’ex sindaco Leoluca Orlando per quattro giorni. Inoltre, la Foss incasserà un cachet per l’affitto di ulteriori tre giornate necessarie per i servizi, per un totale di 35.700 euro oltre all’IVA. Di questa cifra, 18.200 euro sono destinati alla cessione del teatro, comprensivi di una penale dovuta al cambio di data dell’evento dal 2022 al 2023, mentre i rimanenti 17.500 euro coprono l’esibizione di un ensemble della Sinfonica composto da 16-20 elementi durante il gala.