Boom di prenotazioni negli agriturismi della Sicilia per il Natale. Lo rivela Terranostra Sicilia, l’associazione di Coldiretti che ha sottolineato come “finalmente dopo due anni di crisi, nelle oltre 750 strutture dell’Isola, il Natale si festeggia in campagna con i piatti della tradizione, spazi ampi e tanto altro”.
In particolare, si rileva il pienone di siciliani che vuole trascorrere le vacanze in un ambiente sano soprattutto per i bambini.
“Le feste in mezzo alla natura – ha sottolineato il presidente regionale Terranostra, Roberto Caruana – sono davvero uniche per i piccoli ma in generale si caratterizzano per le attività culturali, per la buona cucina e anche per i corsi di piatti tipici che sempre più agricoltori organizzano per far conoscere meglio le specialità regionali. La pandemia ci ha insegnato a non rinunciare alle possibilità di stare all’area aperta e a non limitare le occasioni. Si tratta di vacanze ad un prezzo congruo e con una ospitalità unica”.
“Negli agriturismi – ha aggiunto – si possono fare escursioni a piedi, a cavallo e in bicicletta, esplorare luoghi e conoscere le tradizioni popolari. Il vantaggio delle strutture siciliane è che molte si trovano vicino a città d’arte e borghi ed è possibile fare tour enogastronomici e gite al mare. Per le feste natalizie, l’agriturismo è certamente un’ottima scelta per trascorrere uno o più giorni all’aria aperta”.
Con 152 strutture Siracusa è la patria degli agriturismi; il secondo posto è per Palermo con 134, a cui seguono Ragusa e Messina, rispettivamente con 105 e 102. A Catania ci sono 80 agriturismi, a Trapani 71, ad Enna 47, ad Agrigento 43 e a Caltanissetta 34.