Il cantautore romano Niccolò Fabi torna in Sicilia con due concerti da non perdere: sarà giovedì 11 maggio al Teatro Metropolitan di Catania e venerdì 12 maggio al Teatro Golden di Palermo.
I 25 anni di carriera, i live divisi in due parti
Per la prima volta insieme all’orchestra, torna nell’isola per due live che celebrano anche i 25 anni di carriera.
Durante i live, Niccolò porterà in scena uno spettacolo diviso in due parti distinte: la prima, da solo sul palco, in cui rivivrà intimamente insieme al pubblico 25 anni di parole e musica; la seconda, accompagnato dal suono dell’Orchestra Notturna Clandestina del Maestro Enrico Melozzi, in cui presenterà live l’album “Meno per Meno”, eseguendo per la prima volta anche gli inediti “L’uomo che rimane al buio” e “Al di fuori dell’amore”, e alcuni brani di repertorio già presentati all’Arena di Verona con il suono orchestrale. Durante la seconda parte sul palco con Niccolò e l’orchestra anche Roberto Angelini (chitarra acustica, chitarra elettrica, slide, ARP), Alberto Bianco (chitarra e basso) e Filippo Cornaglia (batteria). Radio Capital, è media partner di “Meno per Meno Tour”.
Fabi: “Concerti che sono un regalo e un viaggio da condividere”
Niccolò Fabi commenta così il tour: “Quest’esperienza insieme all’orchestra è una meravigliosa variazione sul tema, ma non è il tema. La mia comunicazione artistica si basa tanto su di me e sulle mie parole. La mia radice è sempre quella più minimale. Secondo me questo concerto è un giusto regalo che faccio a me e a chi mi ascolta, perché è una sfumatura che non hanno mai sentito. Bello condividere con loro anche questo tipo di viaggio. È anche il mio ringraziamento per una fiducia che da 25 anni non smette mai di sorprendermi e commuovermi”.
Come acquistare i biglietti
Sia il concerto al Teatro Metropolitan di Catania che quello al Teatro Golden di Palermo inizieranno alle ore 21.
Biglietti disponibili in prevendita su www.puntoeacapo.uno, nei punti vendita e ai botteghini dei Teatri che ospitano i concerti.
I due concerti sono organizzati da Puntoeacapo, con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita.
Una carriera all’insegna della libertà espressiva e dell’urgenza creativa
Dal 1997 ad oggi, Niccolò Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità.
Uno dei più importanti cantautori italiani
Con più di 90 canzoni, 9 dischi in studio, 2 raccolte ufficiali, 1 progetto sperimentale come produttore, 1 disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, 2 Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto”, dopo 25 anni di musica Niccolò Fabi oggi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Nel suo percorso artistico tanta musica, tanta sperimentazione e un avvicinamento sempre più evidente a un sound d’oltreoceano.
L’esperienza all’Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini
Cantautore, produttore e polistrumentista, negli anni ha continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica, sia in termini performativi (con appuntamenti all’interno di rassegne culturali), sia in chiave formativa (dopo una lunga docenza presso la scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini, è appena diventato Responsabile della Sezione Canzone della stessa).
“L’uomo che rimane al buio”, il brano scritto durante la pandemia
È online il video unplugged de “L’uomo che rimane al buio”, brano contenuto nel suo ultimo lavoro discografico “MENO PER MENO” (BMG). Il video è un regalo inedito che vede il cantautore romano tornare nella grotta in cui la canzone ha trovato la sua prima ispirazione, insieme ai suoi compagni di viaggio Roberto Angelini (chitarra acustica), Filippo Cornaglia (percussioni) e, per l’occasione, anche insieme al maestro Enrico Melozzi (violoncello). Scritta 3 anni fa durante la pandemia e inevitabilmente influenzata dalla reclusione collettiva che tutti stavamo vivendo, la canzone, come il video che l’accompagna, racconta del rapporto con l’ombra e la luce di chi sta vivendo una condizione di prigionia. Il brano affronta, infatti, il tema della paura della libertà con un forte richiamo alla sensazione di reclusione, intesa sia come limite sia come condizione di agio dalla quale spesso si ha paura ad uscire.
La collaborazione con il Maestro Enrico Melozzi e l’Orchestra Notturna Clandestina
“Meno per meno”, il progetto artistico di Niccolò Fabi per i suoi 25 anni di carriera, è disponibile in doppio vinile, CD e digitale. Pur non essendo un disco live, l’album ha il suo motivo ispiratore nel concerto del 2 ottobre all’Arena di Verona. Frutto del lungo e accurato lavoro di orchestrazione, e in alcuni casi di riscrittura realizzato insieme al Maestro Enrico Melozzi e la sua Orchestra Notturna Clandestina, “Meno per meno” offre al pubblico che non ha potuto vivere il concerto all’Arena di Verona, una testimonianza della nuova tappa artistica di Niccolò.
Nell’album 10 canzoni in totale: 6 già edite e vestite per l’occasione dagli arrangiamenti orchestrali e 4 inedite nate grazie all’unione tra il mondo sonoro di Niccolò Fabi e quello dell’Orchestra Notturna Clandestina, diretta proprio da Enrico Melozzi.
“Meno per Meno”, non vede solo l’intervento dell’orchestra ma anche la presenza di un sound elettronico particolareggiato, a cui negli ultimi anni il cantautore romano si è avvicinato sempre di più, frutto del lavoro di Niccolò Fabi insieme al giovane producer Yakamoto Kotzuga.
La tracklist
Questa la tracklist di “Meno per meno”: “Andare Oltre”, “L’uomo che rimane al buio”, “Ha perso la città”, “Una mano sugli occhi”, “Solo un uomo”, “Una buona idea”, “Costruire”, “Al di fuori dell’amore”, “A prescindere da me” e “Di Aratro e Di Arena”.
I video di alcuni brani online
Sono online anche i video di “Al di fuori dell’amore”, che raccoglie alcuni dei volti delle persone che fanno parte dello staff del cantautore romano, come ringraziamento per il loro sostegno durante tappe importanti della sua vita professionale, “Di Aratro e Di Arena”, racconto per immagini del concerto del 2 ottobre all’Arena di Verona, e “Andare Oltre” che, realizzato da Valentina Pozzi, ha vinto il Premio Videoclip dell’anno (all’interno del Roma Film Festival).