"Persona corretta, leale, doverosa e rispettosa…educato, sempre al posto giusto e senza usare una parola di troppo…si eri questo….adesso guardaci da lassù perché ognuno di noi purtroppo ha un destino, ed il tuo era questo, proteggi e rasserena i tuoi cari, e a te buon viaggio caro collega…". È solo uno dei tanti messaggi che stanno invadendo la bacheca Facebook di Nicola Scafidi, l’agente della polizia stradale di 28 anni originario della provincia di Palermo morto in un incidente sulla Torino-Milano.
Il questore di Novara, Gaetano Todaro, ha espresso cordoglio ai familiari. Cordoglio anche da parte del sindaco di Novara, Alessandro Canelli. "Sono profondamente colpito da questa vicenda perché si tratta di un giovane uomo delle forze dell’ordine che stava svolgendo il suo lavoro. Quando parliamo di una professione come quella dell’agente Scafidi, dobbiamo considerare che insieme con il dovere c’è anche la precisa scelta di mettersi al servizio di una comunità e di un intero Paese, in qualsiasi condizione, per servire e proteggere gli altri. Penso che questo fatto, da parte di ciascuno di noi, debba essere sempre tenuto presente e considerato degno del più grande rispetto umano e di sentita gratitudine. All’agente Domenico Logreco, rimasto ferito nello stesso incidente, i miei migliori auguri per una pronta guarigione", ha dichiarato il primo cittadino.
Anche il capo della Polizia, direttore Generale della Pubblica sicurezza, Franco Gabrielli, ha voluto ricordare l’agente. "Ho appreso con grande dolore la notizia della morte dell’agente Nicola Scafidi avvenuta a causa dell’incidente che ha coinvolto una pattuglia della Polizia Stradale lungo l’A4 Torino-Milano. In questo momento di profonda tristezza sento il bisogno di esprimere i miei sentimenti di vicinanza alla famiglia per la morte prematura del giovane Nicola. Desidero altresì formulare il mio augurio di pronta guarigione all’agente Domenico Lo Greco che nell’occasione è rimasto ferito".
