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Nicosia: non trova la cena pronta, massacra di botte la convivente

NICOSIA (ENNA) – Ha fatto rientro a casa, non ha trovato le cena pronta e per questo ha preso a pugni la convivente minacciandola con un coltello. È accaduto a Nicosia, in provincia di Enna, dove un 24enne è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato. La donna aveva in braccio la figlia di 7 mesi e avrebbe giustificato il proprio ritardo perché era stata in visita da un’amica. Da qui l baraonda

La donna avrebbe reagito con tutte le sue forze respingendo l’assalto del compagno e riuscendo a scappare e a rifugiarsi dai vicini. I militari avrebbero trovato la donna, che portava sul viso i segni delle percosse, in stato di agitazione. L’abitazione è stata trovata a soqquadro con diversi mobili e arredi rotti. 

La donna è stata soccorsa dal  personale del 118 e trasportata all’ospedale Basilotta di Nicosia. I medici le hanno riscontrato delle contusioni nel viso, nelle mandibole e nelle spalle, guaribili in sei giorni. Il ragazzo è stato arrestato e portato nell’abitazione dei propri genitori agli arresti domiciliari. Il 19 gennaio del 2015 il giovane era stato arrestato per lo stesso reato ed era stato ammonito dai carabinieri: i militari avrebbero scoperto che dal gennaio 2015 si sarebbero verificati altri episodi di violenza domestica nei confronti della donna, che la convivente però non ha mai avuto il coraggio di denunciare per amore dei figli.

Fausto Rossi