Niente panettone per Totò Riina nel giorno di Natale, e lui sembra non averla presa bene. A riportare l'episodio è un articolo de L'Espresso, dove si legge:
È il giorno di Natale e Totò Riina ricoverato all'ospedale di Parma per una crisi respiratoria appare curioso di conoscere il menù della giornata. Non sembra affatto in fin di vita o in condizioni disperate. È un ottantenne con i suoi acciacchi a cui non pesa la coscienza per i tanti delitti eseguiti ed ordinati. E dimostra ancora tutta la sua arroganza. Dal lettino d'ospedale a Riina l'unica cosa che sembra interessare è avere il panettone a Natale. Il boss a volte immagina di poter ricevere lo stesso trattamento che aveva durante la sua latitanza, quando ogni suo desiderio doveva essere subito esaudito dai suoi sudditi.
Nessun favoritismo, rispetto agli altri detenuti o agli altri pazienti ricoverati, come è giusto che sia: Riina, però, non avrebbe nascosto la sua delusione per non aver ricevuto il dolce, dicendolo apertamente e in maniera adirata. Poco prima di Capodanno, migliorate le sue condizioni di salute, è tornato nella sua cella nel carcere di Parma.