Niente tasse italiane per Emanuele Filiberto di Savoia. Dato che è residente in Svizzera, non dovrà pagare l'imposizione fiscale di 480.000 euro guadagnati con spot e trasmissioni tv. A riportare la notizia è La Nazione Umbria, secondo cui, a 48 ore dall'udienza in commissione tributaria a Perugia, l'Agenzia delle Entrate ha ritirato l'accertamento avviato a carico del principe.
Ecco cosa riporta il Giornale di Sicilia:
In particolare l'Agenzia – si legge ancora sul quotidiano – riteneva Emanuele Filiberto fittiziamente residente all'estero, ma di fatto cittadino umbro per la proprietà di un'abitazione a Umbertide e l'iscrizione all'anagrafe quando si candidò alle elezioni. Di lì la contestazione secondo cui il principe aveva sottratto ad imposizione i compensi ricevuti.
Lo studio Tanzi, che si occupa di diritto societario e fiscale internazionale, cui Emanuele Filiberto di Savoia aveva affidato la propria difesa dalle contestazioni, ha però dimostrato – spiega ancora La Nazione – come il comportamento fiscale tenuto dal principe «fosse conforme all'ordinamento tributario italiano e alla Convenzione contro le doppie imposizioni sottoscritta dal nostro Paese con la Svizzera».