La trasmissione televisiva "Quarto Grado" ha ottenuto la lettera che il fidanzato di Noemi Durini le ha scritto prima dell'omicidio. Ecco le parole riportate anche da "TgCom 24":
"Siamo nel 2017 e vorrei farti sapere come era la mia vita prima di conoscerti. Avevo un migliore amico con il quale fumavo grosse quantità di marijuana e spacciavamo nei paesi vicini. Un giorno vidi una ragazza di nome Noemi, che mi piaceva già da un po' e sapendo che aveva problemi con il suo ragazzo ne approfittai e feci di tutto per rimorchiarla. Stare con lei era un sogno. Poi arrivarono i giorni più brutti della mia vita, vedere tuo padre che ti dice di lasciarla stare. Mi stavo cominciando a stressare perché una cosa quando è mia, io la voglio mia per sempre a tutti i costi. Iniziarono i problemi seri con mio padre e mia madre che mi portarono all’esaurimento nervoso. Una sera furono talmente tante le lamentele dei miei che io cominciai a ribellarmi scatenando tutta la rabbia che avevo verso di loro. Quella sera volarono forti manate tra me e mio padre, talmente tante che io svenni e loro chiamarono il 118. Passata la settimana del Tso convinsi mio padre e mia padre che l’avrei eliminata (riferendosi a Noemi) per sempre dalla mia testa e così non fu. Io la amo ancora e non la tradirò mai, per potermela tenere stretta e più in là sposarmela".