Noemi Durini sarebbe stata presa a pugni in faccia prima di essere accoltellata al collo. Il nuovo, inquietante dettaglio sull’omicidio della 16enne di Specchia emerge dall’autopsia sul corpo della vittima. Un particolare, quello riportato dal "Quotidiano Di Puglia", che sembra confermare l’aggravante della crudeltà contestata all’omicida reo confesso L.M., 17 anni, insieme alla premeditazione e ai futili motivi. Il giovane, durante l’interrogatorio, non aveva riferito i dettagli emersi dall’esame autoptico. E cioè i segni del pestaggio trovati dai medici legali
Già la madre di Noemi aveva notato i colpi sul viso della figlia, qualche mese prima della scomparsa della giovane, una sera che la 16enne era rientrata a casa dopo essere uscita col fidanzato. La donna aveva così presentato una denuncia per lesioni e per violenza privata, finita poi all’attenzione della magistratura dei minori. Lesioni analoghe a quelle sul volto sono state trovate dai medici legali sulle braccia e sulle gambe di Noemi, mentre sulla testa sono state notati diversi colpi di coltello. Uno di questi ha provato la rottura dell’arma, tanto che un frammento è stato rinvenuto nella nuca della giovane vittima.