Esistono nomi tradizionali siciliani che oggi non sentiamo più: molti sono i nomi delle nostre nonne e dei nostri nonni, che tuttavia ormai sembrano essere passati di moda, dimenticati. La scelta del nome è sempre stata un aspetto cruciale, perché porta con sé molti significati profondi e può influenzare percezioni e relazioni.
In ambito personale, il nome rappresenta una parte fondamentale dell’identità di un individuo. Ce lo portiamo appresso per tutta la vita, ci identifica agli occhi degli altri, è il modo in cui ci chiamano. Dal nome proprio derivano diminuitivi e vezzeggiativi, nomignoli che ci vengono attribuiti e che, per molti, ricordano subito casa e la famiglia.
Così come un nome ben scelto può conferire un senso di appartenenza, cultura e storia familiare, un nome che non ci piace, richiama subito sensazioni più negative. Come abbiamo anticipato, molti dei nomi più tradizionali della Sicilia sono caduti nel dimenticatoio, sono stati messi da parte per fare spazio ad altri sicuramente più moderni, creativi o originali.
Eppure molti di quei nomi sono proprio quelli delle persone a noi care e rappresentano la storia della nostra famiglia, delle diverse generazioni. Un tempo, ad esempio, erano molto più diffusi i nomi di origine religiosa o, comunque, legati alla sfera dei Santi e della cristianità. Oggi sicuramente si sentono meno, quindi abbiamo pensato di riportarne un elenco che, sicuramente, farà sorridere molti di voi o richiamerà alla memoria dei volti amati. Diteci cosa ne pensate e aggiungete quelli che vi piacciono e vi mancano di più!
I nomi tradizionali siciliani dimenticati
Gesualdo, Gerlando, Castrenze, Ascanio, Cono, Cateno/Catena, Incoronata, Concetta/Concettina, Santo/Santa, Santino/Santina, Provvidenza, Girolamo/Girolama, Palma, Crocifissa, Egidio, Pasqualino/Pasqualina, Natalino/Natalina, Orsola, Agata/Agatino/Agatina, Gandolfo, Giacinto/Giacinta, Modesto/Modesta, Carmelo/Carmela, Carmelina, Decimo, Settimo, Annunziata, Nunzio.
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