Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Una donna di Noto, denunciata dalla polizia per atti persecutori, deve rispondere dell'accusa di stalking nei confronti della figlia gay. La denuncia è partita dalla stessa ragazza, che ha raccontato ai poliziotti di avere una relazione con un'altra donna, sfociata in una convivenza. La madre non ha accettato la situazione e ha così cominciato a rendere la vita impossibile. Prima sono partite le telefonate per convincerla a ritornare sui suoi passi, poi i messaggi offensivi e intimidatori.

La donna ha anche minacciato la figlia di fare uso di acido per sfregiarla al viso o di investirla con l'auto. Lo scorso 11 marzo si è addiritura appostata dietro l’esercizio commerciale dove la figlia era stata assunta da poco e, il giorno dopo, si è presentata dai titolari del negozio chiedendo loro di licenziare la figlia perché altrimenti sarebbe tornata lì e avrebbe fatto una scenata.

I titolari hanno deciso di seguire il "consiglio" della donna, licenziando la ragazza per "evitare conseguenze al buon nome del locale". La donna, convocata in commissariato, è stata denunciata e diffidata dall'avvicinarsi alla figlia.