Il prossimo sabato 13 maggio ritorna la Notte europea dei Musei iniziativa nata con il patrocinio del Consiglio d’Europa, UNESCO e ICOM per valorizzare l’identità culturale. In tutta Europa i musei saranno aperti in notturna con un biglietto simbolico ad 1 euro.
Apertura in notturna al Riso e al Salinas
In occasione della Notte dei europea dei Musei 2023 a Palermo ci sarà una visita speciale condotta dalla direttrice al nuovo percorso espositivo di Riso, Museo d’arte moderna e contemporanea, con numerosi inediti e due visite al museo Salinas condotte da un archeologo con degustazione nell’antico chiostro.
Il Museo d’arte moderna e contemporanea Riso
E proprio in questa occasione si presenta per la prima volta – e si visita in notturna – la nuova veste espositiva di Riso, Museo d’arte moderna e contemporanea, tra opere della collezione e novità provenienti da progetti di acquisizione e bandi ministeriali. Sarà la stessa direttrice Maddalena De Luca a condurre la visita speciale delle 20.30 alla scoperta dei lavori di Micol Assȁel, dell’opera di Cesare Viel, vincitrice dell’Italian Council e quella di Irene Coppola acquisita attraverso il bando ministeriale Cantica21. Il museo sarà aperto dalle 19 a mezzanotte (ultimo ingresso alle 23, biglietto: 1 euro.). Visita guidata di CoopCulture alle 21.30.
La domenica (14 maggio) alle 11, viaggio nell’arte per bambini dai 6 anni: il racconto e il laboratorio creativo condotto da Valentina Di Miceli per la Libreria Dudi, sarà incentrato sull’eleganza di Gustav Klimt, l’autore del famoso “Il bacio” esposto a Vienna. Contributo. Info e prenotazioni: www.coopculture.it
Il nuovo percorso museale del RISO Museo d’arte moderna e contemporanea
Un’installazione di Micol Assȁel che ha esposto nel 2017 al Museo Riso; il progetto Corpi estranei di Cesare Viel, vincitore dell’Italian Council e Home page della giovane palermitana Irene Coppola acquisito attraverso il bando ministeriale Cantica21: sono le opere inedite che entrano nella collezione del Museo Riso che presenta, per la prima volta, la sua nuova veste espositiva, tra opere della collezione e novità provenienti da progetti di acquisizione e bandi ministeriali. Processo già iniziato con “Percorsi di Memoria”, progetto finanziato con fondi ministeriali PAC 2020, che ha consentito l’acquisizione delle opere di Vanessa Beecroft, Regina José Galindo, Shay Frisch ed Hermann Nitsch.
Nel grande salone del piano nobile del palazzo le grandi finestre, aperte su piazza Bologni, inquadrano le opere di Rossella Leone – il polimaterico “Palermo 2006”, e due opere della serie “Canopi urbani” -; e un omaggio a Guido Baragli, l’artista palermitano recentemente scomparso, che viene ricordato con “Genius Imperat. Dittico dell’azione serrata (2007) tecnica mista dedicata al calcio rosanero, in corso di donazione da parte della famiglia. Opere che dialogano, in una narrazione che si tocca pittura, fotografia e installazioni, con i lavori degli artisti della Scuola di Palermo, Alessandro Bazan, Francesco De Grandi, Andrea di Marco, Fulvio Di Marco; di Loredana Longo, Domenico Mangano, Francesco Simeti, Croce Taravella, e dei collettivi Imbriaco-Bonaventura-Severo e /barbaragurrieri/group. Al secondo piano, dove “vivono” l’emblematica installazione di Kounellis e le opere di Accardi, Consagra e Sanfilippo, è stato interamente ripensato l’allestimento degli altri spazi che ospitano Gianfranco Anastasio, Saro Arizza, Bizhan Bassiri, Michele Ciacciofera, Enzo Rovella e Giuseppe Sciola. Un focus a parte sul tema dell’insularità, declinato sulle numerose residenze collegate all’Archivio SACS. Artisti: Gandolfo Gabriele David, Claudia di Gangi, Emanuele Lo Cascio, Donatella Lombardo, Paola Pivi, Rori Palazzo, Luciana Picchiello.
Il Museo Archeologico Salinas
Apertura in notturna – dalle 19 a mezzanotte, biglietto 1 euro – anche al Museo archeologico Salinas dove si potrà anche vivere un’esperienza: scoprire il museo con un archeologo e alla fine sorseggiare un calice di vino nel chiostro del convento seicentesco. Due le visite speciali guidate di CoopCulture, alle 20 e alle 21.30: sarà un archeologo a guidare un percorso nel cuore del museo più antico della città, soffermandosi sui suoi reperti più importanti che raccontano la storia di un Mediterraneo multiculturale. E proprio dal Salinas parte quello che può essere definito il “primo grande esperimento di scambio interculturale”: la restituzione alla Grecia di un frammento del Partenone ha innescato il processo virtuoso internazionale in atto. E per chiudere in bellezza, la degustazione di un calice di vino sotto le stelle. Visita speciale + degustazione: 8 euro; sola visita 5 euro (posti limitati). www.coopculture.it