Notte tranquilla a Stromboli, ma il livello di attenzione resta massimo. Per la Protezione Civile rimane l’allerta gialla e il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha emesso un’ordinanza di divieto temporaneo di accesso al vulcano da entrambi i versanti a partire da quota 400 metri. Per tutta la giornata di ieri si sono alternate le motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto, a scopo precauzionale.
La parte più colpita è stata Ginostra: cenere vulcanica e detriti hanno ricoperto strade e tetti. Per diverse ore si è verificato un blackout, poi la situazione è tornata alla normalità grazie all’intervento dei tecnici dell’Enel. I canadair hanno lavorato senza sosta.
“Non c’è stata alcuna evacuazione, né abbandono in massa dell’Isola – spiega il sindaco -. Non sono state previste misure limitative d’accesso all’Isola e, al contrario, i collegamenti a mezzo nave e aliscafi stanno regolarmente svolgendo il loro servizio di linea”.
Già mercoledì, giornata in cui si sono verificate due violente esplosioni costate la vita al 35enne Massimo Imbesi, circa 100 turisti hanno lasciato Ginostra: 49 di loro sono stati accolti a Lipari e ospitati in strutture alberghiere. Ieri mattina 16 di loro hanno fatto volontariamente ritorno a Ginostra.
Foto di Christian Kiendler