La novità nel mondo della cucina, è la farina nera estratta dal carbone vegetale. La rivoluzione che interesserà in prevalenza forni e i panifici, sarà l’immissione nel mercato alimentare della nuova farina, che fa assolutamente bene all’intestino.
Una nota azienda del settore, ha voluto presentare questa nuova e particolare lavorazione del pane, con la farina nera al carbone vegetale, facendo leva sulle richieste della società, oggi più che mai sempre attenta alle esigenze di benessere del proprio corpo, a partire dalle tante diete effettuate per eliminare disturbi dell’organismo.
2 principali caratteristiche del carbone vegetale
E’ un integratore alimentare:
La farina nera estratta dal carbone vegetale è considerato un alimento terapeutico per curare i disturbi dell’intestino: meteorismo, flatulenza e gonfiore addominale. Troveranno sollievo anche coloro che soffrono gravemente di gastrite. Il carbone vegetale, una volta ingerito, svolge una funzione definita “a trappola” inglobando le molecole e i gas nocivi presenti nello stomaco e nell’intestino.
Effetto scenico:
La seconda caratteristica è il suo aspetto, che sta destando non poco scalpore. Una farina nera che restituirà prodotti di color nero: dai panini, alla pasta, passando anche per le torte che hanno davvero l’impressione di essere state quasi bruciate. Poi grazie al condimento dei prodotti mediterranei, è possibile creare delle decorazioni che colpiscono la curiosità di tutti.
Il suo utilizzo infine è molto versatile.
(fonte foto e articolo: http://www.molinispigadoro.com/carbone-vegetale/ )