Categorie News

Nuova allerta meteo della protezione civile, mappe e bollettino: “ancora neve al nord e piogge al sud”

Le nostre regioni continuano a essere caratterizzate dal maltempo, con un nuovo impulso di origine atlantica che determinerà, fino a tutto domani, instabilità accentuata al sud e nuove piogge al nord. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, infatti, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso meteo prevede precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni nord-orientali, al sud e su Sardegna e Sicilia, con quantitativi cumulati da moderati a localmente elevati. In particolare, su Veneto e Friuli Venezia Giulia – come anche sulla Val d’Aosta – sono previste nevicate al di sopra i 600-800 m, con quantitativi localmente abbondanti. Su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia le piogge saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico per il Friuli Venezia Giulia, per le pianure emiliane e per il Veneto centrale. La criticità è invece arancione per gran parte del Veneto, dell’Emilia Romagna, del Lazio e della Basilicata, per l’area tarantina e per tutto il territorio siciliano e calabrese. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticità gialla.

IL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE PER DOMANI, LUNEDI’ 3 FEBBRAIO 2014:

Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle zone ioniche meridionali e su Piemonte e Lombardia settentrionali, Trentino e settori occidentale del Veneto, con quantitativi cumulati moderati, localmente elevati sulla Calabria;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del sud, Lazio meridionale, Sardegna settentrionale, Toscana settentrionale e resto del nord, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone del Paese, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra degli 800-1000 m sui settori alpini e prealpini, localmente fino a 600 m su Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo moderati o puntualmente elevati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza grandi variazioni.
Venti: forti settentrionali su Liguria e nord-orientali sull’Adriatico settentrionale; localmente forti nord-occidentali su Sicilia e Sardegna; forti, con raffiche di burrasca, sud-orientali su Puglia e coste adriatiche centrali.
Mari: agitati il Mare ed il Canale di Sardegna, lo Ionio e lo Stretto di Sicilia; localmente molto mossi gli altri mari; moto ondoso in generale calo nel pomeriggio.

IL BOLLETTINO DELLA PROTEZIONE CIVILE PER DOPODOMANI, MARTEDI’ 4 FEBBRAIO 2014:

Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Piemonte e Lombardia settentrionali, Triveneto, Liguria, zone tirreniche della Toscana, Campania, Basilicata e Calabria e sulla Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– isolate, localmente anche a carattere di rovescio o breve temporale, sulle restanti zone del Paese, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra degli 800-1000 m sui settori alpini e prealpini.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza grandi variazioni.
Venti: localmente forti nord-occidentali sulla Sardegna; localmente forti sud-orientali su Puglia e sulle coste adriatiche centrali.
Mari: molto mossi lo Ionio e localmente il Mare ed il Canale di Sardegna e l’Adriatico al largo.

Peppe Caridi

Staff Siciliafan