Nuova Guida Pizzerie d'Italia, quali sono le migliori pizze della Sicilia secondo gli esperti
La nuova Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso premia la ristorazione siciliana, sia per quanto riguarda la qualità dei prodotti, che per l’innovazione e la creatività. Quali sono i Tre Spicchi 2023 della Sicilia.
Non solo Tre Spicchi, ma anche due Premi Speciali: questi i risultati portati a casa dalla nostra regione, che si conferma al top per la specialità della pizza.
Il massimo riconoscimento del Gambero Rosso è andato a queste pizzerie:
Due i Premi speciali: Pizza e territorio a L’Orso Pizza in Teglia a Messina; Premio Ricerca e Innovazione a Saccharum di Altavilla Milicia.
Con questo risultato la pizzeria “La Braciera” di Palermo realizza un prestigioso tris, che la pone tra le più prestigiose d’Italia: in soli tre mesi si è piazzata al 31esimo posto tra le migliori pizzerie d’Italia secondo la guida 50 Top Pizza, a 66esimo posto nella classifica mondiale e ha adesso ottenuto i “Tre Spicchi” del Gambero Rosso, con un punteggio di 90 su 100.
“Qualcuno, scherzando, dice che non facciamo più notizia – commenta il titolare, Antonio Cottone – ma credo invece che restare così in alto per otto anni di fila sia una grande notizia, per noi e per tutto il comparto siciliano che sta crescendo in qualità e immagine. Non è un caso che nuove pizzerie dell’isola abbiano ottenuto premi e riconoscimenti per il loro lavoro. Più siamo e meglio è per tutti”.
Alla pizzeria Saccharum di Altavilla Milicia il premio speciale per “Ricerca e Innovazione“: a riceverlo, Gioacchino Gargano, uno chef in cui la passione per l’abbinamento degli ingredienti del territorio si sposa con una buona dose di inventiva e coraggio.
“La mia pizza non è né campana, né romana, né diversamente napoletana, è il risultato dei miei studi, corsi, esperimenti e prove ed è semplicemente mia – racconta Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron della Pizzeria Saccharum – Farine macinate a pietra, lunga lievitazione ed elevata idratazione rendono il mio impasto alveolato, leggero e facilmente digeribile, niente segreti, solo tanto studio e ricerca con l’obiettivo di migliorarsi ogni giorno di più“.
Foto via Facebook La Braciera.