Dopo la fuga della tigre (Leggi qui), nuovi guai per il Circo di Svezia. I carabinieri hanno identificato a Monreale (PA) una quarantina di spettatori nella giornata di domenica 5 febbraio. Non sono mancati attimi di tensione, poiché qualcuno si è rifiutato di dare le proprie generalità. L'identificazione degli spettatori si è resa necessaria per dimostrare che il circo stava continuando a svolgere gli spettacoli senza alcuna autorizzazione.
Uno degli spettatori presenti ha spiegato all'Ansa: «È stato molto brutto soprattutto per i bambini che uscendo dallo spettacolo domenicale sono stati bloccati insieme ai genitori. Le loro facce era sconsolate. Non riusciamo a capire perchè non si mettano dei vigili urbani fuori dal tendone prima dello spettacolo anzichè fare trovare le forze dell'ordine fuori alla fine dello spettacolo».
Il legale del circo, l'avvocato Francesco Noto, ha commentato quanto accaduto con queste parole: «Una vicenda paradossale. I circensi sono vittime. La tigre è stata fatta scappare. Hanno presentato una denuncia ai carabinieri. Da 50 anni fanno spettacoli e non è mai successo. Quindi si va contro delle vittime. In secondo luogo visto che i posti sono meno di 200 non c'è bisogno di autorizzazioni, ma solo della Scia che prevede il pagamento del suolo pubblico. Il Comune di Monreale non ha consentito il pagamento del suolo pubblico. Nuova ingiustizia. Ripeto al momento non c'è alcun provvedimento del Comune che vieta gli spettacoli».