Giuseppe Tornatore sta preparando una serie tv ispirata al film da premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso“. A lanciare l’indiscrezione è il magazine americano Variety, che anticipa alcuni dettagli sul progetto.
Nuovo Cinema Paradiso diventa una serie tv
Nuovo Cinema Paradiso, pellicola “cult” vincitore di un Premio Oscar per il miglior film straniero, si prepara a sbarcare anche sul piccolo schermo. Il regista siciliano Tornatore, infatti, secondo quanto si apprende da Variety, sarebbe negli Stati Uniti per definire i dettagli sull’accordo.
La serie tv, in 6 episodi, avrebbe il titolo di “Paradiso“. È stata sviluppata dal produttore romano Marco Belardi, già noto per “Perfect Strangers”, attraverso la sua nuova casa di Produzione, Bamboo Production, lanciata a febbraio. Belardi ha rivelato di essere già in trattativa con uno streamer statunitense non specificato, interessato ad essere parte del progetto.
Anticipazioni
La serie “Paradiso”, spiega Belardi, “sarà la stessa storia del film, ma in forma ampliata con vari filoni narrativi“. Sarà diretta e sceneggiata dallo stesso Tornatore.
Gli elementi che si intrecciano nella serie includono “la forza di una madre, la solidarietà di un amico, il sesso come tabù, i trasferimenti forzati, le fughe e le marcate differenze sociali”, continua Belardi. Verrebbero, così, tirati fuori i retroscena sui personaggi principali di Giancaldo, dove è ambientato il film.
Per aiutare a lanciare la serie, Belardi ha detto che vorrebbe produrre un documentario su come è germogliato “Nuovo Cinema Paradiso”, sia dal punto di vista creativo che produttivo, anche se questo progetto non ha ancora il via libera.
Nuovo Cinema Paradiso
Giuseppe Tornatore e Belardi sarebbero dunque negli Stati Uniti per definire meglio i dettagli. Nuovo Cinema Paradiso è uscito nel 1988. Il film racconta, attraverso una serie di flashback, la vita di Salvatore, un regista cinematografico di successo ma intimamente infelice, che non è mai ritornato al paese siciliano in cui è cresciuto.
La notizia della morte di Alfredo, proiezionista nel cinema del paese nonché suo mentore, amico di una vita ed autentica figura paterna per un orfano di guerra come lui, diventa l’occasione per ripercorrere la sua formazione e la sua vita e trovare il coraggio di tornare nelle sue terre.
I personaggi, come il piccolo Totò, hanno fatto breccia nel cuore degli spettatori. Il film ha riscosso un grandissimo successo in tutto il mondo. Ha vinto un Premio Speciale della giuria al Festival di Cannes del 1989, portando anche a casa un Oscar per il miglior film in lingua straniera. Ai botteghini statunitensi ha guadagnato oltre 12 milioni di dollari. È stato riproposto in versione restaurata nel 2020 nel Regno Unito.