Fate attenzione a come vi muovete su Facebook. Secondo "Italia Oggi", infatti, Guardia di Finanza e Fisco potrebbero insospettirsi e controllarvi per un like o un post "particolari", per così dire. Nel mirino degli "ispettori", ad esempio, gli annunci della sharing economy, come ad esempio l'affitto online di case vacanza. Le fiamme gialle hanno recentemente creato una task force per monitorare "la rete, con l’obiettivo di individuare tracce di fenomeni di illegalità economico-finanziaria commessa sfruttando il web", come afferma il comandante generale del Corpo, Giorgio Toschi, in audizione nella commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria.
La Guardia di Finanza non sarà sola. I militari avranno a disposizione anche alcuni strumenti informatici che incrociano dati di siti web, social, banche dati degli enti locali e redditi dei locatori. "La priorità è rappresentata dal rinvenimento delle offerte di servizi di studi legali, società o altri enti, finalizzate alla costituzione di trust, shell companies o altre entità finanziarie offshore per la realizzazione di investimenti volti a garantire 'protezione' a redditi o a patrimoni, nonché a proporre pianificazioni fiscali aggressive e a favorire l’occultamento dell’origine e della provenienza dei flussi finanziari", spiega ancora Toschi.
