Alla fine, il giudice di Pace gli ha dato ragione, stabilendo un rimborso di 750 euro. I disagi aerei subiti da una famiglia di Pozzallo sono stati considerati ascrivibili alla compagnia Ryanair. I fatti risalgono allo scorso dicembre, quando un'eruzione dell'Etna determinò la cancellazione di voli e forti rifarei. La famiglia, composta da padre, madre e figlia, era tra i passeggeri di un volo Bologna-Catania, che fu dirottato a Palermo dopo un preavviso di soli 10 minuti prima dell'atterraggio.
Pare, inoltre, che la compagnia low cost non fornì adeguata assistenza: dopo sei ore di attesa in aeroporto, i tre furono condotti a Catania soltanto a notte fonda. Dopo vertenze e richieste effettuate al vettore aereo in via stragiudiziale, la famiglia si è rivolta a Assoconsum (Associazione a tutela dei consumatori) e, dopo l'istanza del giudice, ha ottenuto un rimborso di 250 euro per ciascun componente del nucleo familiare. Ryanair dovrà quindi rimborsare 750 euro in tutto a titolo di risarcimento. La compagnia si è giustificata evidenziando l'imprevedibilità della straordinaria eruzione del vulcano.