Da ricordare anche 2004 FH, dal diametro di 20 metri, che il 18 marzo 2004 e’ passato a circa 50.000 chilometri dalla Terra, e ancora 2014 DA14, che il 15 febbraio 2013 e’ passato a circa 36.500 chilometri e che, con i suoi 40 metri di diametro, e’ il piu’ grande fra gli asteroidi che si sono avvicinati a meno di 100.000 chilometri dalla Terra. La scoperta dell’asteroide 2014 DX110 e’ stata annunciata dal Minor Planet Center, l’organizzazione dell’Unione Astronomica Internazionale che ‘sorveglia’ i corpi minori del Sistema Solare. Secondo le stime passera’ ad una distanza inferiore a 350.000 chilometri, pari a 0,9 la distanza fra Terra e Luna, che e’ di 384.403 chilometri. ”E’ una distanza sicura, ma capace di offrire un vero spettacolo – prosegue Masi – anche perche’ nel momento in cui l’asteroide raggiungera’ la minima distanza dalla Terra sara’ perfettamente visibile dall’Italia”. Non sara’ comunque possibile vederlo a occhio nudo e, data la sua notevole velocita’, non sara’ nemmeno facile catturarne le immagini, se non con telescopi dal diametro di 40 centimetri. Nuvole permettendo, bisognera’ comunque ”cogliere l’attimo”, considerando che subito dopo il passaggio ravvicinato l’asteroide diventera’ sempre meno luminoso e osservarlo sara’ ancora piu’ difficile.
Peppe Caridi