Qualora non ve ne foste accorti oggi è il 13 febbraio, ma anche 'venerdì' 13 febbraio. Un giorno temuttismo per gli scaramantici cronici e per chi non rinuncia alla superstizione. Il calendario del 2015 ne conta ben tre di venerdì 13 e questo di febbraio è solo il primo, il prossimo, pensate un po’, lo avremo nel 2026. In molti pensano che sia venerdì 17 a portare male, ma il venerdì 13 viene considerata anch’esso sciagurato come giorno almeno nella credenza popolare.
Ma da dove viene questa credenza? Pare che all’origine della scaramanzia ci sia la cifra (oltre che la congiuntura con il giorno, venerdì, che è il giorno della crocifissione di Cristo): il numero, secondo la cultura cristiana, rimanda al quello degli apostoli che erano all’ultima cena di Gesù Cristo, appunto in 13, 12 più Gesù.
Ad ogni modo il venerdì 13 o venerdì 17 fanno un po’ a gara per chi porti più sfiga, sebbene entrambi sia tanto temuti, e la diatriba internazionale non si sia mai in effetti conclusa.
Per molti quella del 13 è una data considerata sfortunata per eccellenza, soprattutto dai paesi anglossassoni, ma per gli italiani quella universalmente da temere è invece la data del venerdì 17 (che deriva dal fatto che 17 in numero romano si scrive XVII che anagrammato diventa VIXI, ovvero la parola latina che traduce "vissi"). A questo proposito scaramantici sappiate che il 2015 prevede solo due date di venerdì 17, una ad aprile e una a luglio.
Per tutti gli altri, ma soprattutto per gli appassionati di cinema, 'Venerdì 13' è solo la saga dinematografica che porta questo titolo, il cui primo episodio risale al 1980, e che rappresenta un punto di riferimento assoluto per gli amanti del cinema horror e dello splatter in particolare. Una saga ricordata soprattutto per Jason Voorhees, il personaggio immaginario creato da Sean S. Cunningham e Victor Miller, protagonista di dieci episodi della saga che è remake del film Freddy vs. Jason.