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Dalla Sicilia al resto del mondo: l’olio di Castelvetrano ha una marcia in più

L'olio siciliano dimostra ancora una volta di avere una marcia in più rispetto agli altri. Un'azienda olivicola di Castelvetrano, Centonze, ha fatto man bassa di premi internazionali, aggiudicandosi pochi giorni fa la medaglia d'oro 2016 al "BestOliveOils" di New York, ed è una delle 26 aziende italiane ad essere stata dichiarata presidio Slow Food dell'olio extravergine d'oliva. La particolarità degli ulivi Centonze, ricorda il Giornale di Sicilia, è la loro età media di 200 anni, ma non solo: gli alberi, infatti, si trovano sul terreno delle antichissime Latomie, cave di calcare lasciate dai greci nell'800 a.C.

L'olio viene estratto dalla Nocellara del Belice, che ha note amare, e gli ulivi crescono su un minerale calcareo dolce, che lo arrotonda e lo armonizza. L'olio di Castelvetrano Centonze viene venduto in 35 Paesi del mondo e provengono ordini anche da ditte che si trovano al confine tra Siberia e Cina, alle Hawaii, in Thailandia e in Giappone. Nell'azienda spicca un ulivo millenario, che gode di ottima salute, ancora produce e attira molti visitatori.

Redazione