Omicidio ieri sera a Niscemi, poco prima delle ore 20. Un uomo di 54 anni, S.P., ha ucciso la convivente romena di 23 anni e si è poi costituito, confessando tutto ai carabinieri. Dietro il terribile gesto ci sarebbe il movente della gelosia e pare che i due avessero frequenti discussioni.
Secondo le prime ricostruzioni, l'omicida avrebbe raggiunto la convivente – che avrebbe manifestato l'intenzione di lasciarlo – in casa di un'amica, dove c'era anche una bambina di due anni. Ha quindi estratto dalle tasche un revolver e ha sparato contro di lei sei colpi che l'hanno raggiunta alla testa e il altre parti del corpo. Con l'arma ancora in mano, sarebbe fuggito a piedi.
Una telefonata anonima ha allertato la polizia di Niscemi. Sul posto sono giunti gli agenti e i sanitari del 118: per fortuna, sia la padrona di casa che la bambina sono rimaste illese. Subito dopo il delitto l'uomo si è costituito.
Fonte: Giornale di Sicilia