Eventi

41 anni fa l’omicidio di Lia Pipitone: a Palermo uno spazio per le donne vittime di violenza

Palermo ricorda Lia Pipitone, vittima di mafia e di femminicidio. Lunedì 23 settembre, in occasione del 41° anniversario della sua uccisione, nel quartiere Arenella di Palermo, l’Associazione Millecolori Onlus alle ore 10:00 inaugurerà il nuovo spazio “Empowerment Lab”.

Lo spazio allestito presso la sede del Centro Antiviolenza Lia Pipitone in via Ammiraglio Persano 46/52, all’interno di un bene confiscato alla mafia, sarà destinato alle donne e alla rete “RI.Nasci” e offrirà opportunità di lavoro e crescita professionale alle donne vittime di violenza, con l’obiettivo di renderle economicamente indipendenti dal proprio partner.

L’Empowerment Lab sarà uno spazio di incontro, formazione e creatività, pensato per prevenire l’esclusione sociale delle donne. L’obiettivo è quello di restituire loro speranza attraverso attività pratiche e condivise, aiutandole a diventare autonome grazie all’acquisizione di competenze professionali, come ha affermato la stessa Adriana Argento, responsabile di Millecolori e del Centro Antiviolenza Lia Pipitone.

Leggi anche

L’omicidio di Lia Pipitone: dopo 30 anni un nuovo processo

Durante l’evento si esibirà il cantautore Marco Raccuglia con il brano “La stanza di Lia”, ispirato liberamente da un testo della scrittrice e docente Mari Albanese, che sarà anche la moderatrice dell’incontro.

Tra i presenti ci saranno: i familiari di Lia Pipitone; Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività Produttive; Marcello Longo, presidente dell’Ottava Circoscrizione; Nicola Glorioso, vicepresidente della stessa; Mari Albanese, Alessandro Amore, Alessandro Benincasa, Giusi Chinnici, Emanuele Marino e Salvatore Palumbo, consiglieri dell’Ottava Circoscrizione; Mariangela Paglino, coordinatrice dell’Unità Operativa del Servizio Sociale di Comunità; Laura Amodeo, responsabile del progetto POC_PA_I.3.1.I dell’Area Politiche Socio-Sanitarie; Margherita Tomasello, vicepresidente di Confcommercio Palermo e presidente del Gruppo Terziario Donna; Sicilbanca; Georgia Chondrou di CESIE ETS, progetto T-ESSERE PONTI; e Clara Triolo, del Coordinamento provinciale di LIBERA Palermo.

Leggi anche

TV, su Raiuno la storia di Rosalia Pipitone, uccisa per un tradimento

Questo spazio, nato in memoria di Lia Pipitone, offrirà alle donne nuove opportunità di crescita e autonomia, rafforzando il loro percorso verso l’indipendenza economica. Un progetto unico che mette al centro la comunità, la formazione e il lavoro, dando vita a un percorso di rinascita e speranza.

Redazione