La seconda sezione della Corte d'Assise di Palermo ha condannato all'ergastolo Antonino Muratore (a sinistra nella foto), imputato dell'omicidio del pensionato Rosario Licari, ucciso a Borgetto, in provincia di Palermo, il 4 novembre 2013. Secondo la ricostruzione del Pm Dario Scaletta, il delitto sarebbe maturato per una questione di condominio, una banale lite, tra la figlia del presunto omicida e la vittima.
Il collegio presieduto da Alfredo Montalto ha liquidato la somma di 40 mila euro di provvisionale immediatamente esecutiva a favore della vedova, che si era costituita parte civile con l'assistenza degli avvocati Salvino e Mario Caputo.
L'omicida fu scoperto grazie alla prova del Dna, eseguita su una tazzina di caffè che Muratore avrebbe consumato con Licari prima di ucciderlo con 5 coltellate e 6 colpi di pistola.