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Il Festival di Roma celebra l’eccellenza siciliana, a Onofrio Triolo il Premio ‘Chef del Cinema’

Il suo nome è Onofrio Triolo ed è un ristoratore di Furci Siculo, un piccolo comune in provincia di Messina, che ha recentemente conquistato i riflettori del Festival del Cinema di Roma.

Il 22 ottobre 2024 il ristoratore siciliano, nel corso della diciannovesima edizione del Festival, è stato, infatti, insignito del prestigioso “Premio Chef del Cinema”, un riconoscimento che celebra gli chef che hanno saputo fondere la loro arte culinaria con il mondo dello spettacolo e della televisione.

Triolo si è distinto per il suo contributo a vari format culinari trasmessi sulle reti nazionali ed è stato premiato nel corso della serata presentata da Edoardo Stoppa e Juliana Moreira, che ha riunito alcune delle personalità più influenti della cucina italiana.

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Insieme a Triolo, sono stati premiati altri talenti del settore, come “Chef del Cinema e della TV“, “Chef delle Celebrità” e “Chef Ambasciatori della Cucina Italiana“. Un pubblico appassionato ha assistito alla celebrazione dell’eccellenza gastronomica.

Triolo, visibilmente emozionato durante la premiazione, ha espresso tutta la sua soddisfazione sui social: “I format di cucina e i programmi culinari oggi sono tra i più apprezzati della televisione, sono grato ed orgoglioso di averne preso parte a diversi che sono andati in onda sulle reti nazionali…Sono orgoglioso e grato di aver ricevuto questo importante riconoscimento che premia chi fa del proprio lavoro, della propria passione, un mestiere“.

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Un messaggio che risuona con forza, soprattutto per chi, come lui, ha saputo costruire una carriera in cui la passione per la cucina si fonde con la dedizione e la costanza.

Gastronomia e spettacolo: un legame sempre più forte

La premiazione di Onofrio Triolo ha messo in luce un aspetto interessante e crescente della cucina italiana: il suo legame con il mondo dello spettacolo.

In un’epoca in cui il cibo è sempre più protagonista anche sui media, la figura dello chef è cambiata, evolvendosi in quella di un vero e proprio artista capace di raccontare storie attraverso i piatti.

Triolo ha saputo cogliere questa trasformazione, facendosi strada tra i format culinari, che riempiono le reti televisive italiane, e dimostrando come la cucina possa essere un potente veicolo culturale.

Il “Premio Chef del Cinema” è solo l’ultimo di una serie di riconoscimenti, che testimoniano quanto la gastronomia stia diventando una parte fondamentale non solo della quotidianità, ma anche dell’immaginario collettivo.

Le trasmissioni televisive, i film e i documentari dedicati alla cucina sono ormai un fenomeno globale, e l’Italia, con la sua ricca tradizione culinaria, ne è protagonista assoluta.

Triolo, con la sua cucina che racconta le tradizioni della Sicilia e la sua capacità di comunicare attraverso il cibo, rappresenta un esempio di come la gastronomia possa diventare ambasciatrice di cultura.

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Redazione