Mentre la caccia a Matteo Messina Denaro adesso corre anche su Facebook, adesso vengono alla luce un foglio elettronico denominato "gruppo onorevoli da sistemare" e molti dei pizzini oggetto della corrispondenza tra il superlatitante, Bernardo Provenzano, i Lo Piccolo di Palermo e Svetonio (alias di Tonino Vaccarino). È quanto scrive Rino Giacalone su "La Stampa".
Il quotidiano torinese parla del ritrovamento sui computer di Pietro Funaro. "L'ex vice presidente di Ance Sicilia – si legge – è stato colpito da un procedimento di confisca da 25 milioni di euro, che la magistratura ritiene essere guadagno di attività illecite condotte con il sostegno di Cosa nostra trapanese". E ancora,
"colpisce il file degli 'onorevoli da sistemare', tutti deputati regionali, allegato a una mail ricevuta da Funaro nel luglio 2014 mentre il Parlamento siciliano era impegnato su due fronti, la Finanziaria 2014 e la modifica della legge sugli appalti. Gli onorevoli dovevano essere avvicinati perché sostenessero un determinato emendamento, di quale si tratti però non si deduce dalla mail. Tra i deputati avvicinati anche il presidente Crocetta. A fianco al suo nome, come a quello di altri 49 parlamentari dell’Ars, è segnato il cognome di chi aveva il compito di compiere l'avvicinamento".