A Milo, dal 17 al 21 agosto, ci sarà Opera Festival per celebrare la natura dell’Etna. Cinque giorni di musica, suoni e performance nel paese che stregò Franco Battiato.
Il borgo alle pendici dell’Etna farà da palcoscenico ad artisti italiani e internazionali tra albe musicali in antiche vigne e concerti nel bosco ai piedi di un albero secolare. Tanti gli artisti dal respiro internazionale e contemporaneo tra cui Alina Pash, Oklou, Mykki Blanco, Ditonellapiaga, Soichi Terada, Yin Yin, Dov è Liana, Nziria, SKYH1 & Mika Oki.
Opera è il festival musicale che celebra la forza della natura vulcanica, un territorio unico, sorprendente, dall’energia straordinaria che mantiene il suo fascino antico. A Milo nel paese che stregò Battiato ci si prepara per un boutique festival dal carattere unico, circondati dalla natura maestosa dell’Etna si potrà assistere ad albe musicali in antiche vigne, concerti nel bosco ai piedi di un albero secolare ed eventi speciali diurni immersi nel paesaggio etneo.
Milo, paesino etneo quasi nascosto e poco battuto dalle migliaia di turisti che ogni anno affollano le cime dell’Etna, ci sarà l’opportunità di conoscere un territorio incantato e quasi sconosciuto, sotto le pendici orientali del vulcano dove Franco Battiato trascorse più della metà della sua vita, eleggendo Milo come “suo posto nel mondo” lontano dal frastuono del successo e in pace con la natura.
Opera Festival trae ispirazione dagli elementi naturali dell’Etna e sceglie per i suoi concerti venues magiche, sospese tra terra e mare, come il suggestivo teatro all’aperto di Milo per gli spettacoli serali e luoghi nascosti nella natura per performance site-specific.
Opera Festival vuole essere un’esperienza immersiva non solo musicale ma anche naturalistica, un’occasione per vivere la bellezza del paesaggio etneo in modo inedito. Il programma (presto disponibile on line) prevede anche conferenze, laboratori, attività all’aperto, degustazioni di vini e attività collaterali per scoprire e conoscere il territorio.
La preview: Opera Series, il progetto che promuove il paesaggio etneo attraverso performance musicali
In attesa della seconda edizione di Opera Festival, che si terrà a Milo dal 17 al 21 Agosto, arriva il terzo episodio di Opera Series, il progetto prodotto da Associazione Musiculture e lanciato in live streaming su tutti i canali social per promuovere i paesaggi e la produzione musicale in Sicilia.
Dopo il successo dei primi due episodi che hanno visto coinvolti la band catanese Cratere Centrale nella magica ambientazione di Radice Pura, l’orto Botanico ai piedi dell’Etna, e Sergio Beercock, artista anglo-italiano che ha realizzato il suo show sullo sfondo dei suggestivi territori agricoli etnei arriva la performance di Ginevra Nervi, ambientata all’interno della Grotta della Neve. Un luogo unico, incantato e misterioso in cui le note di Ginevra Nervi si fondono con la natura.
La ricerca musicale di Ginevra Nervi è basata sull’esplorazione timbrica vocale mediante tecniche di manipolazione che incontrano i suoni della natura. Ginevra Nervi è una sorta di anomalia nel campo delle musica sperimentale ed elettronica, compositrice, musicista e cantautrice, l’artista fa scorrere e fluire la scrittura delle sue canzoni e delle sue produzioni tra suoni di ogni tipo, con un approccio multidisciplinare. La performance di Ginevra Nervi per Opera Series è sorprendente e potente. I suoni dell’artista esplodono con tutta la loro forza nel paesaggio etneo e si amplificano all’interno della suggestiva cavità vulcanical.
Opera Series mira a raccontare alcuni dei più bei territori siciliani, mixando la complessità artificiale di una performance musicale all’interno della bellezza naturale dei paesaggi vulcanici.