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C’è la firma dell’artigiano siciliano Orazio Porto nei nuovi percorsi di ciottoli che guideranno i visitatori attraverso il giardino della J.Morgan Library di New York. Porto è volato da Catania negli States, impiegando ciottoli del Mar Mediterraneo e sabbia lavica dell’Etna. Un trionfo di sicilianità in una storica istituzione della Grande Mela.

L’arte di Orazio Porto a New York

Il fascino di un’arte antica, la maestria di chi, da generazioni, realizza manufatti che non conoscono tempo. C’è tutto questo nelle nuove passerelle accessibili, modellate in ciottoli posati a mano, realizzato alla J.Morgan Library di New York. A dare vita al progetto dell’architetto del paesaggio Todd Longstaffe-Gowan è un abile artigiano arrivano da Catania.

Quell’artigiano è Orazio Porto, siciliano, che si occupa di pavimentazioni con ciottoli del Mediterraneo. Grazie alla sua opera meticolosa, sono nate delle passerelle percorribili che richiamano le atmosfere della Sicilia. Porto proviene da una famiglia di artigiani noti per il loro lavoro, realizzato con l’antico metodo romano di 2.800 anni fa.

Alla base c’è un soffice pavimento di sabbia, in cui vengono “incastonati” i ciottoli. I ciottoli sono stati raccolti a mano e selezionati nel Mar Mediterraneo. Il risultato sono nuovi straordinari percorsi per i visitatori, attraverso il giardino della J.Morgan Library di New York.

Una base di sabbia soffice, uno strato di calce idraulica con cemento su cui inserire i ciottoli, secondo il disegno e, dopo ancora, cemento e sabbia nera dell’Etna. Più il tempo passa, più il mosaico diventa bello. «Per me è un onore essere qui – racconta Orazio Porto in un video pubblicato dalla biblioteca di New York – quando si fa arte, la si condivide con tutti. Resterà nella storia, questo mi fa felice».

La fama della famiglia Porto non conosce confini, a cominciare dal padre e dal nonno di Orazio. A Catania i celebri acciottolati di questi artigiani sono presenti, ad esempio nella casa del fisico Ettore Majorana e su Corso Italia. All’estero si trovano in Francia, Corsica, Malta, Inghilterra e ora anche a New York.

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