Si chiama Oriana Milazzo, ha 31 anni, è originaria di Canicattì, in provincia di Agrigento, e ha deciso di cambiare radicalmente la sua vita. Da talento del basket italiano, passione condivisa con la sorealla, ex playmaker in serie A1 con il Priolo e con significative esperienze nella Nazionale Under 18 e Under 20, la giovane stella siciliana ha scelto di diventare suora di clausura.
Durante la cerimonia, Oriana ha scelto di adottare il nome di suor Chiara Luce di Maria dimora della Santissima Trinità, in omaggio alla fondatrice del monastero e a Chiara Luce Badano, la giovane beatificata nel 2010.
L’accoglienza da parte dell’abbadessa delle clarisse di Alcamo, madre Virginia Formoso è stata calorosa, mentre la celebrazione è stata presieduta dal ministro provinciale dei Frati minori, padre Antonino Catalfamo, e trasmessa in diretta su YouTube.
Come è nata la sua vocazione
Oltre alla sua carriera sportiva, Oriana è stata guidata dalla sua fede fin dai primi passi ad Alcamo, dove ha conosciuto la comunità delle Sorelle povere attraverso una famiglia di terziari francescani. Dopo l’esordio in A1 e l’esperienza in Nazionale, ha sentito crescere in sé un desiderio profondo di dedicarsi totalmente al suo cammino spirituale.
Come sottolineato da Avvenire, il 28 giugno il suo percorso di vita ha preso una svolta inaspettata, culminata nella professione solenne nella chiesa di Santa Maria di Gesù ad Alcamo: “C’era qualcosa che continuava a mancarmi, sentivo una insoddisfazione in me”, ha spiegato alla giornalista dell’Avvenire Marilisa della Monica. Da qui la sua decisione radicale.
Il percorso di Oriana verso la vita monastica è stato segnato da anni di discernimento e formazione intensa. Dopo un periodo di impegno in parrocchia e studi di Medicina con il sogno di diventare medico missionario, il suo incontro con la fede si è chiarito definitivamente durante la Giornata mondiale della Gioventù a Madrid nel 2011. È stato allora che Oriana ha deciso quale sarebbe stato il suo futuro.
È tornata al monastero di Alcamo per iniziare un nuovo percorso con le clarisse, attraverso due anni di postulantato ad Alcamo, un anno di noviziato a Città della Pieve, e altri due anni ad Alcamo fino alla professione temporanea nel 2019.
Oriana ha sottolineato che questo cammino è stato vissuto con il sostegno amorevole della sua famiglia, che l’ha sempre supportata nei momenti più importanti della sua vita. Ora, con la professione solenne, Oriana si impegna a una vita di preghiera, povertà e fraternità nel carisma di Santa Chiara, portando avanti il suo nuovo percorso con umiltà e dedizione.
Il passaggio di Oriana da stella del basket a suora di clausura è un esempio di come la fede possa trasformare radicalmente le prospettive di vita di una persona, portandola a scegliere un cammino di servizio e contemplazione, lontano dalle luci della ribalta, ma ricco di significato e spiritualità.
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