Pochi lo sanno, eppure nelle vene di Raffaella Carrà scorreva anche sangue siciliano. Prima di diventare il caschetto biondo più iconico della televisione italiana, si chiamava Raffaella Maria Roberta Pelloni. È nata a Bologna ed è cresciuta in Romagna, tra il bar del papà, Raffaele Pelloni, e la gelateria della mamma, Angela Iris Dellutri. Proprio la mamma aveva origini siciliane, come raccontato dalla Gazzetta del Sud. Dopo la separazione dei genitori, Raffaella si strinse alla famiglia materna siciliana: nonno Vincenzo e nonna Andreina. Quando i genitori si sono allontanati, quella famiglia fu un punto di riferimento, che la spinse a seguire la carriera artistica. La nonna amava la musica e suonava il violino e la indirizzò verso la danza classica. La madre Iris le fu sempre vicina e la incoraggiò, ma purtroppo morì prematuramente.
A raccontare qualche dettaglio in più sulle origini siciliane di Raffaella Carrà è Fabio Granata, già deputato nazionale e vicepresidente della Regione Siciliana. «Il nonno di Raffaella era il fratello di mia nonna materna Graziella, quindi mia madre era prima cugina della mamma di Raffaella, Iris. Suo nonno con la moglie Andreina aveva un albergo e vari locali sulla Riviera Adriatica. Ho sempre tenuto riservata questa parentela anche se non solo ammiravo Lella (così era chiamata a casa), ma ne ho apprezzato sempre la bellezza, la carica vitale, la semplicità, la straordinaria preparazione artistica ma anche il coraggio e le battaglie coraggiose e d’avanguardia».
Iris Dellutri fu una madre presente e forte nella vita di Raffaella Carrà. Tra loro c’era un bel rapporto di amore e amicizia. La conduttrice le telefonava dopo gli show e lei le infondeva forza e coraggio. Iris era nata nel 1923 da famiglia siciliana. Era fiera della figlia e, anche se non si è mai vantata del successo che aveva ottenuto, conservava in casa tanti ritagli di giornale che parlavano di lei.