Di notte, si sa, tutto acquista un fascino diverso. Se poi si tratta dell’Orto Botanico di Palermo, grazie alla luce della luna, i contorni sono più morbidi, i profumi più intensi, ogni fruscio, sussurro, ombra, sembra provenire da un universo altro in cui entrare in punta di piedi.
Orto Botanico di Palermo, le visite ‘green’ in notturna
La visita in notturna all’Orto Botanico di Palermo è un’esperienza da fare assolutamente, soprattutto se si usano le “lucciole” a led che proiettano una luce morbida che non disturba gli “abitanti” del parco.
Coopculture organizza visite serali per due sabato consecutivi
Sabato prossimo (5 agosto) poi anche sabato 19 agosto sia alle 21 che alle 22, gli operatori di CoopCulture condurranno alla scoperta del più antico giardino scientifico d’Europa, nato in epoca borbonica sul baluardo di Porta Carini al Capo, per poi trasferirsi nell’attuale sede della Vigna del Gallo nel 1786, proprio a fianco di Villa Giulia.
Fu il francese Leon Dufourny a disegnare il Gymnasium e gli altri edifici dell’Orto a fine Settecento: da allora in poi è un mondo a parte di biodiversità e specie vicine e lontane. Ma ve lo racconteranno durante la visita. Già il concept store dell’ingresso è un primo viaggio colorato firmato dai californiani Fallen Fruit.
Info e costi sui biglietti
Il ticket ha un costo di 10 euro compreso il biglietto di ingresso all’Orto Botanico. Le prenotazioni possono essere effettuate consultando il sito ufficiale di Coopculture.