Ostie rubate per celebrare riti satanici. Pare ci sia più di un sospetto sugli episodi avvenuti di recente a Castellammare del Golfo (Trapani). Ci sarebbero persone che prendono l'ostia in mano, per poi allontanarsi senza consumarla o, secondo alcuni, per rivenderla a caro prezzo. I furti dalle chiese non sarebbero una novità: come riporta il Giornale di Sicilia, un'ostia consacrata varrebbe dai 50 ai 150 euro. Una volta trafugate, verrebbero utilizzate per riti davanti a chiese in altura, nei pressi del cimitero o in case private.
Padre Boniface ha spiegato, dopo che domenica scorsa (20 novembre) un uomo si è presentato all'altare per il sacramento della Comunione, ha preso l'ostia in mano e si è allontanato: «Ho pensato che avrebbero utilizzato l'ostia per delle messe nere. Ho trattenuto l' uomo e poi con l'intervento degli altri fedeli ha lasciato l'ostia consacrata che tratteneva in mano che io ho consumato».