A Palermo, la Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis celebra 70 anni dalla sua apertura. Il museo, progettato dal celebre architetto Carlo Scarpa tra il 1953 e il 1954, si distingue come uno scrigno prezioso di opere d’arte. Per l’occasione, il 15 novembre alle ore 16:00, si terrà una conferenza dedicata all’allestimento museografico di Scarpa e alla museografia italiana del dopoguerra, con la partecipazione di due illustri studiosi, Orietta Lanzarini e Matteo Iannello, docenti di Storia dell’architettura all’Università di Udine.
L’opera di Carlo Scarpa e la museografia del dopoguerra
Nella conferenza, Orietta Lanzarini esplorerà la biografia e i contributi museografici di Scarpa, inserendoli nel contesto dell’architettura razionalista del dopoguerra, che ha contribuito a trasformare i musei italiani in musées vivant, come li definì Henri Focillon. Matteo Iannello analizzerà invece i diversi interventi di Scarpa in Sicilia, da Messina a Palermo, tracciando un racconto affascinante e rigoroso dei suoi rapporti con figure come Roberto Calandra e Giorgio Vigni, curatore della sistemazione museale di Palazzo Abatellis.
Il restauro dei pannelli e altre iniziative
Come spiega Maddalena De Luca, direttrice di Palazzo Abatellis, “l’attenzione alla luce naturale, la cura nella scelta dei materiali, il ritmo pausato del percorso è tutto sapientemente studiato in funzione del visitatore che vive entrando in Galleria un’esperienza davvero unica”. Durante la conferenza, nella sala “sottocoro” verranno esposti per la prima volta i pannelli ideati da Federico Lupo, ispirati all’allestimento di Scarpa, insieme ai manufatti in vetro creati dalla fornace Venini e progettati da Scarpa per il Palazzo. Saranno inoltre presentate le iniziative per l’anniversario della Galleria e proiettato un video del recente restauro dei pannelli della Sala del Laurana, disegnati da Scarpa.