Palermo si riappropria di uno dei suoi cuori, l’antico palazzo che si affaccia sulla sua piazza più nota: Piazza Pretoria, nota anche come “Piazza delle Vergogne” per la nudità delle statue.
Palazzo Bonocore è pronto a recuperarne la memoria tramite le più moderne tecnologie, è un progetto “politico” nel suo senso più antico perché parla al cittadino, racconta la comunità e ne recupera la memoria, utilizza il patrimonio culturale come strumento e stimolo alla cittadinanza.
Nasce un museo della memoria interattivo, e il primo capitolo è dedicato a Palermo Felicissima: una mostra cross-mediale, nata dalla collaborazione tra CoopCulture e Odd Agency che unisce tecnologie avanzate di ultimissima generazione e installazioni immersive.
Un percorso espositivo che racconta i grandi cambiamenti fra fine ‘800 e inizi ‘900, un viaggio attraverso l’arte e l’architettura, le rivoluzioni urbanistiche e di costume, i progressi economici e scientifici, gli intrecci fra la storia mondiale e le storie familiari, fatti, vicende e leggende che hanno reso unici e indimenticabili quegli anni dove irruppero le grandi famiglie “straniere” Florio, Whitaker, Ingham.
Giovedì 30 novembre alle 17 e alle 18 inaugurazione e visite guidate