Palazzo Chiaramonte Steri, noto semplicemente come lo Steri, è sicuramente una delle architetture simbolo di Palermo. Al suo interno, racchiude sette secoli di arte e di storia della Sicilia ed è il primo esempio di quello stile presente sull’isola dall’inizio del Trecento – lo stile chiaramontano.
Si tratta di un edificio elegante e solenne, arricchito da splendidi colonnati e finestre bifore e trifore. Fu dimora di Manfredi I Chiaramonte, conte del pontente feudo di Modica, e risale al 1320. Tra il 1469 e il 1517 ospitò i vicerè spagnoli, mentre tra il 1601 e il 1782 fu sede del Tribunale dell’Inquisizione.
Nell’epoca dell’Inquisizione, vennero costruite le carceri e le celle per le torture al piano inferiore. Ancora oggi sono visibili alvuni graffiti lasciati dai condannati, dentro le celle.
Il Palazzo passò, in seguito, a una lunga stagione di abbandono e abusi edilizi. Venne restaurato negli anni Settanta, dagli architetti Carlo Scarpa e Roberto Calandra ed è oggi sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo.
La sala “terrana” o delle Armi è uno degli ambienti principali della originaria residenza chiaramontana. Era, probabilmente, al tempo destinata a pubbliche udienze. La sua trasformazione iniziò quando l’originario ingresso venne nascosto dallo scalone cinquecentesco. Nell’epoca del Sant’Uffizio venne pesantemente rimaneggiata e fu destinata a carcere dell’Inquisizione. Il ritorno alla disposizione originaria si deve al restauro del 1970, sempre su progetto di Calandra e Scarpa.
Ai piani superiori ci sono due grandi sale. Al primo piano c’è la Sala Magna o dei Baroni, ornata da un prezioso soffitto ligneo. Le decorazioni rappresentano una fantastica sequenza di scene raccontate con vivacità nelle dimensioni delle travi in legno che, nel loro avvicendarsi, costituiscono un ciclo narrativo continuo, un vero e proprio trattato di storia medievale.
La sala, per volontà dell’autore stesso, accoglie il celebre dipinto di Renato Guttuso, “La Vucciria“. Al secondo piano, la Sala delle Capriate è contraddistinta da splendide trifore parietali, attualmente accoglie alcuni dipinti settecenteschi provenienti dalla Galleria Interdisciplinare Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis.
Il Complesso Monumentale dello Steri è a piazza Marina 59 a, Palermo. È accessibile a persone con mobilità ridotta ed è aperto dal martedì alla domenica: 10:00 – 19:00 (ultimo ingresso 18:00). Chiuso il lunedì. L’ingresso è a pagamento.
Foto Wikipedia – Jean-Pierre Dalbéra