PALERMO – Adesca una liceale su Facebook e finisce nei guai. Follie, purtroppo diventate ordinaria amministrazione, anche in quel di Palermo. L'uomo, un disoccupato di 55 anni, aveva cercato di mettere le mani avanti mentre ci provava con la ragazzina, nemmeno 16enne: "Non pensare male di me, non sono un maniaco", le scriveva, come racconta nel dettaglio il sito "LiveSicilia".
La Procura della Repubblica adesso ha chiuso l'indagine sull'uomo, che non ha potuto concretizzare le sue fantasie grazie all'intervento della madre della vittima, che ha scoperto tutto e poi ha avvertito i carabinieri. Le tappe sono le solite: dapprima la richiesta d'amicizia, poi le chiacchiere apparentemente normali, fino alla richiesta di foto intime. Che la ragazzina, alla fine, concede.
L'appuntamento stava per essere fissato, ma poi è saltato tutto. Per fortuna. Il 55enne ha provato a difendersi dicendo di non conoscere l'età della sua interlocutrice. Ma tra le pieghe della conversazione una frase che smonta quest'ipotesi: "Non guardare la differenza di età, non conta", diceva l'uomo. Per il quale sta per arrivare il rinvio a giudizio.