PALERMO – Una donna sarebbe stata strattonata e spinta contro il muro da un agente, tanto da rimediare una frattura alla spalla. È stata la denuncia di una 49enne a far partire le indagini a carico di un poliziotto in servizio a Palermo. Secondo il "Giornale di Sicilia", che riporta la notizia, le indagini si starebbero allargando, perché quell'agente avrebbe usato metodi violenti negli uffici del commissariato, in via Noce.
Tutto inizia il 4 febbraio 2016, quando la donna si sarebbe presentata al commissariato per denunciare il furto del suo cellulare. Un poliziotto, però, invece di riceverla e ascoltarla, l'avrebbe liquidata con modi abbastanza bruschi, dicendole di andarsene. Poi la reazione della donna si traduce in una domanda: "Se fosse successo a un suo parente non l'avrebbe aiutato?".
Domanda che non sarebbe affatto piaciuta all'agente, che per tutta risposta avrebbe strattonato e spinto la donna contro un muro. Dalle analisi delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza emergerebbe infatti che la signora non sarebbe stata l'unica vittima del poliziotto. Anche altri avrebbero ricevuto un simile trattamento negli uffici del commissariato. Un'inchiesta ancora aperta, che potrebbe avere sviluppi importanti.