Non sarà ultimata in tempo l’opera di ammodernamento dello scorrimento veloce Palermo-Agrigento. I lavori in corso lungo il tratto Bolognetta-Lercara dovevano essere completati a ottobre 2017 ma questo non avverrà. Il completamento slitta di un anno, a fine 2018. Ma ci sono i margini per recuperare il ritardo, aumentando la produttività, al momento al di sotto dei livelli standard, e per mantenere al lavoro i 110 operai impegnati. È quanto emerso nel corso alla riunione con i sindacati che si è svolta all’assessorato Infrastrutture sullo stato dei lavori sulla Palermo-Agrigento, alla presenza dell’assessore Luigi Bosco, del direttore generale Bellomo, e dei vertici Anas.
"Non ci sono più i motivi per avviare le procedure di licenziamento del personale, ventilate dall’azienda nei giorni scorsi. Chiediamo un tavolo per sollecitare la proroga dei contratti per i 17 lavoratori a tempo determinato, in scadenza a fine luglio", dicono i sindacalisti. Nell’analisi della situazione al cantiere della superstrada per il tratto Bolognetta-Lercara Friddi è emerso che i 230 milioni di euro previsti per l’opera sono a disposizione di Anas, 130 dei quali sono stati già impiegati per l’ammodernamento.
Restano 100 milioni euro da spendere: le somme saranno spalmate sul rimanente periodo. Sono state anche reperite dall’Anas le somme necessarie per il bivio Bolognetta, e per le opere di compensazione ai comuni per la viabilità secondaria, per un totale di 17 milioni euro. In corso anche la valutazione, da parte di Anas, della perizia di variante per la Bolognetta-Lercara proposta dal contraente generale. Per la definizione degli altri lotti della Palermo-Agrigento, opera riconosciuta al tavolo come strategica, la regione ha confermato l’impegno a reperire le risorse.
Per il primo lotto, da Bagheria a Bolognetta, le somme sarebbero già disponibili e ammontano a 346 milioni di euro: stanno per essere sbloccati 8 milioni e mezzo di euro ed esiste già un accordo con Anas per la progettazione. L’assessorato intende reperire le somme che riguardano il terzo lotto da Lercara a Castronovo, in provincia di Palermo, e per il quarto da Castronovo ad Agrigento. Occorrono 186 milioni di euro per il terzo lotto e 399 milioni euro per il quarto lotto. E oggi la regione ha conferma la disponibilità da parte dello stato di 98 milioni per le strade statali, anche palermitane. La Regione ha rimarcato che per le strade secondarie, per le quali esiste una disponibilità di 230 milioni, c’è un deficit progettuale da parte delle ex province, con gravi ritardi anche da parte dell’area metropolitana di Palermo.