La passione del flamenco danzerà sulle note di Carmen, venerdì 1 aprile, alle ore 21.00 al Teatro Orione di Palermo. Uno spettacolo realizzato e portato in scena dall’associazione culturale “Coral Arte Flamenco”, unica a Palermo, e ispirato all’opera dello scrittore francese Prosper Mérimée amante del misticismo e dell’inconsueto, con la musica di Georges Bizet. È organizzato e prodotto da Mbs Management costo del biglietto intero € 10,00 dai 13 anni in su, ridotto € 8,00 più prevendita. Per info e prenotazioni 3472479774 o al botteghino del teatro di Via Don Orione, 5 0917722218. Il corpo di ballo, composto da dieci elementi, vede tra gli interpreti principali Deborah IdeliaBrancato, che è anche la regista e coreografa, Floriana Patti ePilar Escamilla nel ruolo di Carmen, Guglielmo Gentile nel ruolo di Don José, Dario Parrinello nel ruolo di Escamillo eMariangela Motisi nel ruolo di Micaela. Musica dal vivo diMarcello Savona chitarrista, cantaor de flamenco e percussionista, voce e canto lirico di Ermelinda Amalia Gattomezzosoprano e della fisarmonicista Laura Mollica.
Il Flamenco
Il flamenco più che una danza, o un genere musicale, è una forma di rappresentazione teatrale, è il modo dei gitani di raccontare la propria storia. Ha radici culturali comuni a tutti i popoli del mediterraneo e a quelli dell’America latina. È la fusione di tre tendenze germinali, la gitana, l’araba e l’ebraica. Durante secoli, musiche rituali sacre e canti lirici profani, tecniche corali e ritmiche diverse, si sono mirabilmente fuse in un genere unico, fortemente espressivo. L’attenzione si focalizza sulla parte superiore del corpo, testa, braccia, polsi, nacchere, o castañuelas e, specialmente nel flamenco femminile, sulle gambe e sui piedi. Le palmas e lo zapateado sono contemporaneamente elementi coreografici e ritmici.
Interpretazione dell’opera Carmen ambientata a Siviglia
La vita del brigadiere Don José viene sconvolta dall’incontro con la bellissima zingara Carmen, donna sensuale, libera e ribelle che lo irretisce col suo fascino. Don José per lei dimentica Micaela sua promessa sposa e anche la sua carriera militare subisce un brusco arresto. Carmen vorrebbe che DonJosé diventasse contrabbandiere per non seguire le regole sociali e vivere in libertà. Don José finisce per cedere. Però il loro amore è di breve durata, le divergenze si fanno sempre più forti. Quando Don José è costretto a lasciare Carmen da sola per andare dalla madre morente compare sulla scena Escamillo, giovane torero che si invaghisce di Carmen. Il torero e Carmensi innamorano. Carmen segue il torero alla Plaza de toros pronto per la corrida. Don Josè vede Carmen e accecato da una folle gelosia la uccide col suo pugnale come il torero uccide il toro.
Milvia Averna