A partire dalla prossima estate, la Sicilia si avvicinerà ulteriormente agli Stati Uniti grazie a 13 voli diretti settimanali che collegheranno Palermo e Catania a New York. Le tratte saranno operate da tre importanti compagnie: Neos, Delta Air Lines e United Airlines. Questo ampliamento dei collegamenti è stato annunciato in seguito all’incontro tra l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai trasporti, Alessandro Aricò, e Matteo Curcio, vicepresidente di Delta Air Lines per Europa, Africa e India.
Delta Air Lines espande le sue rotte siciliane
Durante l’incontro tenutosi a Palazzo Orleans, Aricò ha espresso il proprio ringraziamento alla Delta per l’interesse dimostrato verso la regione. Con l’avvio di ben sette voli settimanali tra Catania e New York, i collegamenti tra la Sicilia e gli Stati Uniti raggiungono quota 13. Questo aumento dei voli sottolinea l’importanza strategica della Sicilia nel contesto dei trasporti internazionali, contribuendo a rafforzare la sua attrattività oltre oceano, soprattutto per le numerose comunità di siciliani emigrati di seconda e terza generazione che vivono negli USA.
Neos e United Airlines: un’opportunità per Palermo
La compagnia Neos, appartenente al gruppo Alpitour, ha confermato l’aumento della frequenza dei voli tra l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo e il JFK di New York, che passeranno da due a tre voli settimanali. Questi collegamenti saranno cruciali per agevolare il flusso di turisti e viaggiatori business. Anche United Airlines ha deciso di potenziare la sua presenza nell’isola, con tre voli settimanali che collegheranno Palermo a Newark, uno dei principali aeroporti della Grande Mela.
Un impulso al turismo e all’economia siciliana
L’assessore Aricò ha sottolineato l’importanza di questo sviluppo per tutta la Sicilia, non solo per i due scali di Palermo e Catania. L’aumento dei collegamenti con gli Stati Uniti rappresenta una spinta significativa per l’intera economia dell’isola, contribuendo a consolidare la posizione della Sicilia come hub strategico per il trasporto aereo internazionale nel Mediterraneo. L’incremento delle rotte avrà un impatto diretto sul settore turistico, ma anche su quello commerciale, favorendo ulteriori scambi tra le due sponde dell’Atlantico.
