Grande paura per Biagio Conte. Il missionario laico tanto amato a Palermo è arrivato a una settimana di digiuno. È stremato, al punto che non riesce nemmeno ad alzarsi.
"Fratel Biagio rimane seduto o coricato per terra, col suo cartone e con la sua coperta. Ancora non siamo al punto di rottura, ma la preoccupazione è grande. E tutti i palermitani che gli vogliono bene dovrebbero cominciare ad avere paura", dice velato di preoccupazione Francesco Russo, medico e volontario della "Missione Speranza e Carità".
Perché si è arrivati a tanto? Semplice: l'ex Fonderia Basile a due passi dalla Missione in via Archirafi fu promessa ai poveri dalle precedenti amministrazioni comunali, ma è stata acquistata da un privato. E così il proponimento di ampliare la platea di indigenti aiutati – oggi sono circa 1.200 – per adesso resta una chimera.
In molti hanno già fatto sentire la loro vicinanza a Biagio Conte. Il riferimento è al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e al nuovo vescovo Don Corrado Lorefice. Ma tra una pacca sulla spalla e l'altra, il missionario laico non mangia e non riesce nemmeno a mettersi in piedi.